Anno: 2004 Durata: 101 Origine: MESSICO Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Niels Mueller
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:MONSOON PICTURES, OPEN CITY FILMS, ANHELO PRODUCTIONS
Distribuzione:LUCKY RED (2005)
Sean Penn | nel ruolo di | Samuel Bicke |
Naomi Watts | nel ruolo di | Marie Bicke |
Don Cheadle | nel ruolo di | Bonny Simmons |
Brad William Henke | nel ruolo di | Martin Jones Brad Henke |
Michael Wincott | nel ruolo di | Julius Bicke |
Jack Thompson | nel ruolo di | Jack Jones |
Mykelti Williamson | nel ruolo di | Harold Mann |
Jared Dorrance | nel ruolo di | Sammy Jr. |
Nick Searcy | nel ruolo di | Ford |
April Grace | nel ruolo di | Mae Simmons |
Derek Greene | nel ruolo di | Joey Simmons |
Joe Marinelli | nel ruolo di | Mel Samuels |
Mariah Massa | nel ruolo di | Julie |
Jenna Milton | nel ruolo di | Ellen |
James Morrison Reese | nel ruolo di | Cliente |
Anniescott Rogers | nel ruolo di | Moglie di Jack |
Eileen Ryan | nel ruolo di | Madre di Marie |
Denise Balthrop Cassidy | nel ruolo di | Impiegato di banca |
Brandon Brizendine | nel ruolo di | Ragazzo in aeroporto |
Robert Kenneth Cooper | nel ruolo di | Autista |
Tim Halpin | nel ruolo di | Co-pilota |
Kathryn Howell | nel ruolo di | Ostaggio |
Lily Knight | nel ruolo di | Receptionist |
J.C. MacKenzie | nel ruolo di | Co-Pilota |
Gary L. Mack | nel ruolo di | Addetto sicurezza aeroporto |
Tony Rocha | nel ruolo di | Addetto Sicurezza Aeroporto |
Tracy Middendorf | nel ruolo di | Donna d'affari |
Brett Rickaby | nel ruolo di | Cliente |
Janean Christine Mariani | nel ruolo di | Cameriera |
Melissa Saltzman | nel ruolo di | Controllore |
John Patrick Shulak | nel ruolo di | Ragazzo del bus |
Teresa Anne Volgenau | nel ruolo di | Agente di viaggio |
Sherrie La'Marr Wheeler | nel ruolo di | Proprietario del bar |
Frank Brown Jr. | ||
James Carraway | ||
Kenneth White | ||
Pete Boughn |
Sam Bicke, un uomo d'affari, è disposto a tutto pur di realizzare il suo "sogno americano". All'aeroporto di Baltimora, Sam sta per salire su un aereo con un'arma nascosta in una protesi. Il suo scopo è quello di arrivare al personaggio più potente, il presidente Richard Nixon. È il 1974 e gli Stati Uniti stanno attraversando uno dei momenti più drammatici della loro storia: la guerra del Vietnam e lo scandalo Watergate, che porterà alle dimissioni del presidente.
"Ecco il 40enne esordiente Niels Muller imbastire su questa vicenda marginale ed esemplare un film non perfetto ma originale, agguerrito, molto interessante, magnificamente interpretato (e fotografato, da Emmanuel Lubezki). (...) 'Comprereste un'auto usata da quest'uomo?' chiedeva un celebre slogan dell'epoca. La battuta non compare in 'The Assassination' (il titolo originale era più esplicito: 'The Assassination of Richard Nixon'), ma riassume bene lo spirito del film. Che rovescia il mito del Sogno Americano nella figuretta da looser da perdente cronico, del venditore incapace Sam Bicke (un sorprendente Sean Penn). (...) Dopo la rielezione di Bush l'allusione al presente è ancora più incisiva. Ma per cogliere la portata dell'impresa basti pensare che dietro il debutto di Mueller c'è un pool di produttori del calibro di Leonardo Di Caprio, Alexander Payne (regista di 'Sideways') e Alfonso Cuaròn, il messicano di 'Y tu mamà tambien'. Il minimo, oggi come oggi, per mettere insieme un film così radicale. E questo non è davvero un buon segnale." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 25 febbraio 2005) "Firmato del ventitreenne americano Niels Mueller, 'The Assassination' è un film solido e convincente grazie alla forte tenuta drammaturgica e alla nuova, grande performance del fuoriclasse Sean Penn. Ispirata a una vicenda di cronaca dei primi anni Settanta, l'opera prima chiaramente ispirata a 'Taxi Driver' racconta l'escalation autodistruttiva di un idealista psicolabile che non sopporta le ingiustizie del sistema. (...) Uno spunto tradizionale non limita né minimizza il prezioso intarsio di Penn, misurato come non mai eppure gigantesco nel calarsi con allucinante verismo in un protagonista votato all'inevitabile sconfitta. Ricorrendo alla voce fuori campo, che aumenta il senso d'aggressività implosa, e alla fotografia che vira al grigio ogni sfumatura psicologica, 'The Assassination' dettaglia la lenta degradazione, anche fisica, del protagonista, che smarrisce a poco a poco desideri e passioni nel tentativo di recuperare il miraggio di un'esistenza appagante. Mueller, tra l'altro confortato dalla presenza di Leonardo DiCaprio tra i produttori, sembra felicemente avviato sulla scia del pessimismo drammaturgico alla Arthur Miller o Tennessee Williams, ma intanto dimostra un nerbo originale nell'essenzialità narrativa, nella cura dei dettagli, nel rendere minacciose le atmosfere normali e nel rendere limpide quelle straordinarie affidate all'inestimabile bonus-Penn." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 26 febbraio 2005) "Benvenuto a Niels Mueller, è nato in America un nuovo bravo regista che, assieme ad altri suoi più o meno coetanei, intorno ai 40 anni, da Alexander Payne a Wes Anderson per dirne solo due, fa ben sperare sulla vitalità di un cinema indipendente che assume su di sé l'eredita della migliore 'new Hollywood' di trent'anni fa. Questo progetto ha faticato assai a farsi realizzare, c'è stato in mezzo l'11 settembre che non ha favorito la storia di un tentato omicidio del presidente degli Stati Uniti, ma poi una combinazione straordinaria di energie - da Payne a Alfonso Cuaron a Leonardo Di Caprio, senza escludere l'entusiasmo di Sean Penn che ha coinvolto Naomi Watts - ne ha permesso la nascita. (...) Se vi verrà in mente il precedente di 'Taxi Driver' non sbaglierete. Penn protagonista si conferma attore di grande sensibilità, solo un po' smodato nel fare il matto. Di livello gli attori che gli sono intorno, da Don Cheadle nel ruolo dell'amico nero di Sam a Jack Thompson nei panni del capo venditore." (Paolo DAgostini, 'la Repubblica', 26 febbraio 2005)
Incasso in euro