Anno: 1968 Durata: 97 Origine: GRAN BRETAGNA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Franco Brusati
Specifiche tecniche:EASTMANCOLOR TECHNISCOPE
Tratto da:-
Produzione:LUCIANO PERUGIA PER ITALNOLEGGIO CINEMATOGRAFICO, PRIMA CIN.CA, FULCRO FILM (ROMA), DIMITRI DE GRUNEWALD (LONDRA)
Distribuzione:I.N.C.
Virna Lisi | nel ruolo di | Jolanda |
George Segal | nel ruolo di | Franco Quarenghi |
Lila Kedrova | nel ruolo di | Madre di Jolanda |
Paola Pitagora | nel ruolo di | La vedova |
Luciano Mondolfo | nel ruolo di | Prof. Viotti |
Mario Brega | nel ruolo di | Il mutilato |
Riccardo Billi | nel ruolo di | Alfredo Rossi |
Vera Nandi | nel ruolo di | Luisa Belli |
Akim Tamiroff | nel ruolo di | Zio Egidio |
Ciccio Barbi | nel ruolo di | Viaggiatore in treno |
Germano Longo | nel ruolo di | Giuseppe Belli |
Nora Ricci | ||
Adriano Amidei Migliano | ||
Gianni Di Benedetto | ||
Mirella Pamphili | ||
Ugo Adinolfi |
Jolanda e Franco, vecchi amici di infanzia, si incontrano per caso alla stazione di Bologna. Nessuno dei due si è sposato, ma mentre lui è diventato un medico con una brillante carriera davanti a sé, lei lavora solo quando ha bisogno di soldi e si gode la vita senza pensare all'avvenire. Da questo incontro nasce l'amore ma anche una serie di incomprensioni dovute alla diversa mentalità che li divide. Jolanda, libera e svagata, è piena di sogni e fantasie, Franco, più concreto e con i piedi per terra, è legato alla sua professione e alla carriera. I due si lasciano varie volte, sempre giurando di non rivedersi, ma poi si ritrovano. Un giorno Jolanda rimane ferita in un incidente ed è trasportata d'urgenza nella clinica di Franco. Questi, anche per salvarla da se stessa, le chiede di sposarlo e lei accetta. Ma davanti all'altare la donna esita un'altra volta perché non crede possa esistere un legame così stabile. Franco allora decide di non rivederla più. Passano vari anni. In una stazione si incontrano di nuovo. Lui sta per diventare un senatore, mentre lei è sempre la stessa, con alcuni bambini attorno, suoi e non. Ma ancora una volta sono troppo diversi
"Commedia elegante, amabile, lievemente satirica e con un sottofondo meno leggero di quanto sembri. (...) Virna Lisi supera come commediante George Segal." (J.C. Alvarez, "La Manana", Madrid, 30 agosto 1975) "Una semplice storia d'amore che nasconde fini più ambiziosi. L'idea, interessante e originale sviluppata con un tono svagato, stravagante e paradossale sbocca invece in un bozzettismo di maniera, in situazioni e trovate dai risvolti spesso irrritanti e in una comicità di basso rilievo. Discreta l'interpretazione." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 65, 1968)
Incasso in euro