Anno: 1940 Durata: 80 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:COMMEDIA
Regia:Max Neufeld
Specifiche tecniche:35 MM (1:1.37)
Tratto da:-
Produzione:ITALCINE
Distribuzione:DELF, I.C.I.
Alida Valli | nel ruolo di | Susanna Sormani |
André Mattoni | nel ruolo di | Conte Carlo Torresi Andrea Mattoni |
Lauro Gazzolo | nel ruolo di | Marchese Domenico Torresi |
Oreste Bilancia | nel ruolo di | Signor Sormani |
Lilia Dale | nel ruolo di | Ninon |
Umberto Sacripante | nel ruolo di | Ladruncolo |
Aristide Garbini | nel ruolo di | Cesarone, il maggiordomo |
Luigi Erminio D'Olivo | nel ruolo di | Tenore Farelli |
Anna Doré | nel ruolo di | Floriana |
Livia Minelli | nel ruolo di | Commessa negozio dischi |
Alfredo Martinelli | nel ruolo di | Cliente negozio dischi |
Rita Durnova | nel ruolo di | Lisetta |
Paola Dria | nel ruolo di | Francesca |
Ernesto Torrini | nel ruolo di | Cameriere |
Armida Bonocore | nel ruolo di | Maria |
Anna Berni | ||
Armando Fragna | ||
Donatella Corsi | ||
Ermengarda Kell | ||
Mario Molfesi | ||
Nora Lenner | ||
Olga von Kollar |
Per curiosità, una ragazza si reca in un locale notturno dove deve incontrarsi con alcuni amici che l'accompagneranno. Però, a causa di un equivoco, si trova vicina di tavola di un giovanotto che la corteggia. Poiché anche il padre di lei è nel locale, la ragazza non può allontanarsi dal giovanotto e anzi, si fa accompagnare da lui. Per nascondere la propria identità si dice moglie di un conte, il cui biglietto da visita ha trovato per caso sul tavolo del locale. Questo conte è proprio il suo corteggiatore che continua lo scherzo e che, condotta in casa propria la fanciulla, si finge un ladro gentiluomo che vorrebbe, con la complicità di lei, saccheggiare l'appartamento. Equivoci e malintesi si aggrovigliano e si intrecciano fino a che, due giorni dopo, la fanciulla non viene a comprendere tutto.
"Il film è indiscutibilmente un lavoro mancato, animato da una falsa e manierata vivacità. [...] L'intreccio è vacuo, i personaggi improbabili e artificiosi, cosicché la povera Alida, messa a destreggiarsi tra la recitazione forzata di un attore di poveri mezzi quale si è dimostrato André Mattoni e le convulsioni di Lilia Dale, è stata sommersa. In questo film di Alida Valli non è rimasta che la faccia; la faccia è quella che è, e fa sempre piacere osservarla, ma al di là di questa faccia è il deserto. [...] vorrebbe essere un film divertente; [...] Ma l'impressione, nel complesso, è desolante". (Emilio Ceretti, 'L'Ambrosiano', 18 febbraio 1940)
Incasso in euro