Anno: 2009 Durata: 85 Origine: POLONIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Andrzej Wajda
Specifiche tecniche:35 MM, CINEMASCOPE
Tratto da:racconto di Jaroslaw Iwaszkiewicz
Produzione:AKSON STUDIO, TELEVIZJA POLSKA S.A., AGENCJA FILMOVJA, AGENCJA MEDIA PLUS
Distribuzione:-
Krystyna Janda | nel ruolo di | Marta/attrice |
Pawel Szajda | nel ruolo di | Bogus |
Jan Englert | nel ruolo di | Marito si Marta |
Jadwiga Jankowska-Cieslak | nel ruolo di | Amica |
Julia Pietrucha | nel ruolo di | Halkinka |
Marta, una donna di mezza età sposata con un medico di provincia, ha una relazione con il giovane Bogu?. Il loro amore è fresco come il profumo giunchi che crescono nella riva del fiume dove si incontrarono la prima volta. Ma proprio quando sembra che tutto proceda per il meglio, una tragedia inaspettata spezzerà il sogno d'amore di Marta.
"Il film che intreccia queste due linee di racconto con grazia chopiniana e crudezza bergmaniana si intitola Tatarak (in concorso) e lo ha diretto proprio Andrzej Wajda, il regista dell'Uomo di marmo e di tanti altri capolavori, che a 82 anni gioca con i due piani eternamente in conflitto nel cinema, la finzione e la verità, l'invenzione e la testimonianza, con la libertà di un esordiente e il rigore del maestro. Sorretto da un'attrice che si butta senza rete e che in questo gioco di specchi, crudele e insieme necessario (anche il personaggio del film-nel-film vive il lutto per la perdita di due figli amatissimi, morti in guerra), dà un saggio straordinario di recitazione e di quello che a volte è il suo prezzo." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 14 febbraio 2009)
Incasso in euro