TRAMA

Rosa Gattorno, giovane genovese, sposa il cugino Gerolamo Custo, la cui sfortunata attività industriale rende stentata la vita della famiglia in continua crescita. Morto Gerolamo, Rosa, dopo un periodo di stenti e gravi difficoltà, si trova costretta a tornare da Marsiglia, dove si era trasferita per seguire il marito, a Genova. In questa città, dove la cura dei due figli sopravvissuti non le impedisce di dedicarsi intensamente alla preghiera e ad opere di carità, ha l'ispirazione di fondare un nuovo istituto, le figlie di S. Anna, con lo scopo di educare gli orfani, assistere gli ammalati ed i vecchi, istruire i fanciulli poveri. Con un lavoro infaticabile e continui viaggi, la pia suora difende la sua istituzione dai pericoli, sorregge le consorelle nelle numerose difficoltà ed ostilità, e conduce la Congregazione a un'espansione eccezionale prima in Italia e poi in terra di missione.