Anno: 2012 Durata: 116 Origine: USA Colore: C
Genere:DRAMMATICO, MUSICALE
Regia:Salim Akil
Specifiche tecniche:ARRI ALEXA PLUS, ARRIRAW (2.8K)/(2K), 35 MM/D-CINEMA (1:2.35)
Tratto da:-
Produzione:DEBRA MARTIN CHASE, CURTIS WALLACE, SALIM AKIL, MARA BROCK AKIL PER AKIL PRODUCTION COMPANY, SONY PICTURES ENTERTAINMENT (SPE), STAGE 6 FILMS, TDJ ENTERPRISES / NEW DIMENSIONS ENTERTAINMENT
Distribuzione:WARNER BROS. PICTURES ITALIA
Whitney Houston | nel ruolo di | Emma |
Jordin Sparks | nel ruolo di | Sparkle Williams |
Derek Luke | nel ruolo di | Stix |
Mike Epps | nel ruolo di | Satin |
Carmen Ejogo | nel ruolo di | Sorella Williams |
Tika Sumpter | nel ruolo di | Delores |
Omari Hardwick | nel ruolo di | Levi |
Cee-Lo Green | nel ruolo di | Black |
Curtis Armstrong | nel ruolo di | Larry |
Terrence J | nel ruolo di | Red |
André DeJuan | nel ruolo di | Noah Terrell |
Tamela Mann | nel ruolo di | Sarah Waters |
Michael Beach | nel ruolo di | Reverendo Bryce |
Bre'ly Evans | nel ruolo di | Tune Ann |
Linda Boston | nel ruolo di | Sorella Clora |
Sidi Henderson | nel ruolo di | Sig. Bell |
Cory Pritchett | nel ruolo di | Ham |
Melora Rivera | nel ruolo di | Hussy |
Ruth E. Carter | nel ruolo di | Sugar |
Tre sorelle formano un gruppo musicale di successo, ma ben presto devono fare i conti con le conseguenze della fama e della droga.
"Remake di un film uscito nel 1976 dove si raccontano i destini canori di 'Sparkle' (Jordin Sparks), giovane e talentuosa cantante che forma un gruppo con le sorelle e - sotto l'ala materna - affronta il passaggio dal coro della chiesa al palcoscenico. La band ha un certo successo; ma i problemi familiari (droga, un marito violento...) di una delle componenti ne frenano l'ascesa; le vendite discografiche crollano. Ruby però non si arrende e prosegue da sola. L'ultimo film interpretato da Whitney Houston non è un granché; e anche se la sorte toccata a Whitney lascia l'amaro in bocca, bisogna riconoscere che lei era più brava come cantante che come attrice. Il vero problema del film, già di per sé appartenente a un genere (il biopic musicale) che tende alla ripetizione, è che dopo qualche minuto puoi prevederne la linea narrativa nei minimi dettagli, con forte senso di 'déjà vu'. Al punto che 'Sparkle' sembra fatto con pezzi di tante altre pellicole dello stesso tipo. Restano le canzoni, d'accordo; ma non è colpevole - da parte di un film - ignorare che per sentire le canzoni non occorre andare al cinema?" (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 6 dicembre 2012)
Incasso in euro