Anno: 1943 Durata: 72 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:DRAMMATICO
Regia:Ferdinando Maria Poggioli
Specifiche tecniche:-
Tratto da:romanzo omonimo di Aldo Palazzeschi
Produzione:SANDRO GHENZI PER CINES-UNIVERSALCINE
Distribuzione:ENIC
Emma Gramatica | nel ruolo di | Carolina Materassi |
Irma Gramatica | nel ruolo di | Teresa Materassi |
Olga Solbelli | nel ruolo di | Giselda Materassi |
Massimo Serato | nel ruolo di | Remo, nipote delle sorelle Materassi |
Clara Calamai | nel ruolo di | Peggy |
Dina Romano | nel ruolo di | Niobe, la domestica |
Paola Borboni | nel ruolo di | La principessa russa |
Anna Mari | nel ruolo di | Laurina |
Leo Melchiorri | nel ruolo di | Otello |
Loris Gizzi | nel ruolo di | Il sacerdote |
Ninì Imbornoni | nel ruolo di | La signora svedese |
Pietro Bigerna | nel ruolo di | Giorgio, il prestatore |
Margherita Nicosia Bossi | nel ruolo di | La macellaia |
Amalia Pellegrini | nel ruolo di | La domestica della signora svedese |
Franco Cuppini | nel ruolo di | Proprierario del salone automobili |
Carlo Giustini | nel ruolo di | Giovane amante della principessa |
Teresa e Caterina Materassi, due anziane zitelle, grazie alla loro completa dedizione al lavoro, hanno reso celebre in tutta la cittadina il loro laboratorio di biancheria, accumulando, negli anni, una discreta fortuna. Quando in casa loro approda Remo, un nipote rimasto orfano, le due sorelle decidono di adottarlo, nonostante il parere discorde di Giselda, la terza sorella, che non vede di buon occhio il ragazzo. Remo, avendo capito sin da subito il suo ascendente nei confronti delle zie, affascinate dalla sua giovinezza, cresce viziato, riuscendo a ottenere tutto ciò che desidera. L'arrivo di Peggy, una ragazza americana di cui Remo si innamora, sconvolge il fragile equilibrio della casa. I due partiranno lasciando le vecchie sorelle Materassi in preda alla solitudine...
"Vi sono pellicole che soddisfano unicamente interessi spettacolari ed eventuali successi di cassetta e pertanto giustificano questa loro dichiarata inconsistenza; altre invece nascono con pretese ed intenti ben più seri. (...) Poggioli purtroppo ancora una volta (...) è uscito dal seminato, dimostrando di non possedere ancora quella sensibilità che era necessaria per risolvere con immagini in un'atmosfera cinematografica, i felici 'punti e contrasti psicologici del rimanzo'. (...) la passione quasi morbosa delle sorelle risulta falsa, snervata e completamente esteriore: non solo ma si crea tra pubblico e personaggi una spiacevole atmosfera di repulsione. (...) L'ambientazione nel paesetto di Santa Maria a Coverciano, che pure Palazzeschi aveva descritto minuziosamente, rimane indecisa e superficiale. L'interpretazione certamente avrebbe potuto essere migliore se ci fosse stato un regista sempre presente". (Giorgio Moser, 'L'Italia Nuova', 19 gennaio 1945),
Incasso in euro