Anno: 1971 Durata: 103 Origine: USA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Paul Newman
Specifiche tecniche:PANAVISION, 35 MM (1:2.35) - TECHNICOLOR
Tratto da:romanzo "Sometimes a Great Notion" di Ken Kesey
Produzione:NEWMAN FOREMAN COMPANY, UNIVERSAL PICTURES
Distribuzione:CIC
Paul Newman | nel ruolo di | Hank Stamper |
Henry Fonda | nel ruolo di | Henry Stamper |
Lee Remick | nel ruolo di | Viv Stamper |
Michael Sarrazin | nel ruolo di | Leland Stamper |
Richard Jaeckel | nel ruolo di | Joe Ben Stamper |
Linda Lawson | nel ruolo di | Jan Stamper |
Cliff Potts | nel ruolo di | Andy Stamper |
Sam Gilman | nel ruolo di | John Stamper |
Lee De Broux | nel ruolo di | Willard Eggleston |
Jim Burk | nel ruolo di | Biggy Newton |
Roy Jenson | nel ruolo di | Howie Elwood |
Joe Maross | nel ruolo di | Floyd Evenwrite |
Roy Poole | nel ruolo di | Jonathan Stamper |
Charles Tyner | nel ruolo di | Les Gibbons |
A Kernville, un paese dell'Oregon che vive con commercio di legname, i boscaioli stanno effettuando uno sciopero ad oltranza con gravi conseguenze finanziarie per tutta la popolazione. La famiglia Stamper fa eccezione poiché, forte della sua autonoma organizzazione a carattere aziendale, continua il lavoro e guadagna lautamente. A Kenville giunge Leland, giovane universitario, figlio di Henry Tamper e della sua seconda moglie, suicidatasi. Di mala voglia l'ultimo degli Stamper si unisce ai fratellastri e al cugino Andy, accompagnandoli al lavoro, prendendo coscienza nel frattempo della situazione di tensione e condividendo con la cognata Viv la condanna per la caparbietà e per l'asocialità dell'atteggiamento del resto della famiglia. Nonostante talune disavventure, gli Stamper continuano a lavorare, ma il crollo di un albero ferisce mortalmente Henry e uccide uno dei sui figli. Leland si prodiga inutilmente per salvare il padre e poi, insieme al fratellastro, mantiene la parola nel portare a destinazione un carico di legname.
"Assai originale come vicenda, e ambientato in un mondo del tutto desueto, questo film già si impone per i suoi aspetti documentaristici che la regia, conscia del loro interesse spettacolare, ha sfruttato a volte a scapito dell'economia ritmica e drammatica. Interessanti, inoltre, risultano i personaggi e l'approfondita analisi della loro strana concezione della vita. Ridotto a puro pretesto narrativo, invece, è il tema sociale dell'unità di azione necessaria fra i lavoratori di una medesima categoria". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 73, 1972)
Incasso in euro