Anno: 1979 Durata: 125 Origine: USA Colore: C
Genere:COMMEDIA, WESTERN
Regia:-
Specifiche tecniche:TECHNICOLOR
Tratto da:-
Produzione:MACE NEUFELD PER WARNER BROS. PICTURES
Distribuzione:PIC (1979) - WARNER HOME VIDEO (GLI SCUDI)
Avram Belinski è un rabbino polacco che non gode della fiducia degli anziani. Con i voti favorevoli del rabbino capo e di suo figlio, però Belinski viene inviato a San Francisco, dove la comunità locale ha bisogno di un capo che, come ricompensa, potrà sposare la giovane Sarah. Giunto, nel 1850, a Philadelphia a bordo di una nave con soltanto pochi soldi, una valigia e i rotoli della Torah, il rabbino inizia il suo avventuroso viaggio in un paese sconosciuto avendo soltanto la conoscenza dell'hyddish e di un po' di inglese rudimentale. Avram cade presto nelle mani di alcuni lestofanti da cui viene derubato, svestito e appiedato. Il rabbino, però, non demorde e accetta qualsiasi lavoro per riuscire a proseguire e raggiungere San Francisco. In compagnia di Tommy Bronco, un gangster di buon cuore, Avram si imbatte in molte avventure e conquista la fiducia del capo indiano Nuvola Grigia. Però, quando per un caso uccide uno dei gangster, Avram inizia a dubitare di se stesso e della sua vocazione. Alla fine arriverà nella sua missione e troverà ad attenderlo non Sarah, creatura immaginaria, bensì Rosalie, la figlia dei Bender.
"La storia di questo singolare e gustosissimo 'Ebreo errante' solo al distratto può apparire come un seguito di avventure stravaganti, intervallate da scenette e da battute umoristiche. Con un minimo di attenzione si rivela la portata mitica del personaggio che sornionamente e liberamente propone i valori assoluti dell'ebraismo che vanno gelosamente conservati e denuncia tutto ciò che della pura tradizione formale è d'impaccio. Grazie alla presenza di un singolare partner - il bandito Tommy Bronco - il Rabbino esce dall'ambito razzista e dialoga ampiamente con i simboli di altre culture, come quella dell'indiano che rimane colpito dalla disarmante nobiltà del prigioniero. L'amicizia tra Avram e Tommy rimane una delle più belle narrate dal cinema. La splendida ambientazione autunnale può esprimere il clima di decadenza in cui versa l'umanità e a rendere più appetibili gli ottimistici messaggi di un uomo dolce, modesto, non violento, che nulla ritrae dal suo compito: non gli indiani, non la neve, non i banditi, non gli attacchi alle banche e gli inseguimenti dei 'vigilanti'. Raramente in un solo film si trovano così bene fusi l'avventura e la testimonianza, lo spettacolo e il messaggio, la comicità e la tenerezza umana." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 88, 1980)
Incasso in euro