SOGGETTO

SCENEGGIATORE

MUSICHE

MONTAGGIO

SCENOGRAFIA

COSTUMISTA

TRAMA

Sherwood, Ohio. Veronica Sawyer fa parte di un quartetto di giovanissime allieve del liceo di Westerburg: lei è la più fragile, mentre le altre sono grintose e, all'occorrenza, false e malvagie. Fra tutte primeggia Heather Chandler, che non esita ad imporre il proprio volere su tutto e tutti. In occasione di una festa, Veronica riesce a toccare quasi con mano la cattiveria della ragazza, e l'indomani, con la complicità di J.D. - uno strano tipo molto affascinante di cui si è invaghita - decide di fargliela pagare. I due fanno bere a Heather un composto di latte e liquido sturalavandini, ovviamente la ragazza muore, e i due scrivono una lettera d'addio così da simularne il suicidio. Subito dopo è la volta di Kurt e Ram, due gradassi giocatori della squadra di football, che si 'suicideranno' perché omosessuali (anche in questo caso ad opera di J.D. e Veronica). Proprio quando la scuola si mobilita con una campagna anti-suicidio, e la hit 'Teenage suicide don't do it' imperversa nelle radio, Veronica intuisce che J.D. è un vero psicotico...

CRITICA

"Michael Lehmann dosa gli elementi cinematografici con grande intelligenza: mescola humour fosco, suspense algida, horror vacui, ironia perversa, e ottiene una miscela alchemica ricca d'ottime suggestioni." (Fabio Bo, "Il Messaggero")