Anno: 1953 Durata: 105 Origine: USA Colore: -
Genere:DRAMMATICO
Regia:Elia Kazan
Specifiche tecniche:-
Tratto da:RACCONTO DI NEIL PATERSON
Produzione:FOX
Distribuzione:FOX
Adolphe Menjou | nel ruolo di | Comm. Polizia Fesker |
Alexander D'Arcy | nel ruolo di | Rudolph Alex D'Arcy |
Cameron Mitchell | nel ruolo di | Joe Woddek |
Fredric March | nel ruolo di | Karel Cernik |
Gloria Grahame | nel ruolo di | Zama Cernik |
Paul Hartman | nel ruolo di | Jaromir |
Richard Boone | nel ruolo di | Kroft |
Robert Beatty | ||
Terry Moore | nel ruolo di | Tereza Cernik |
Karel Cernik è il direttore di un piccolo circo ambulante, che prima della nazionalizzazione operata dai comunisti, era di sua proprietà. Quando i capi del partito gl'impongono di dare un carattere politico ad alcuni numeri del suo programma e poi lo multano per non aver obbedito all'imposizione, egli decide di tentare la fuga, trasferendosi col circo nella zona americana della Germania. Dai suoi colloqui coi capi del partito comunista Karel ha tratto la convinzione che tra i suoi collaboratori ci sia una spia, ch'egli però non riesce a individuare. Per attuare il suo progetto di fuga egli si avvicina col circo alla frontiera; ma i suoi preparativi destano il sospetto nell'animo di Krofta, il capo dei manovali del circo, che tenta di opporsi, rivelando in tal modo la sua qualità di spia. Egli viene legato e imbavagliato, Karel ha invece il pieno appoggio della moglie Zama, che s'era allontanata da lui, credendolo un debole, ed ora si ricrede. Anche sua figlia Teresa e il suo fidanzato, Wosdek, sono con lui e lo aiutano. Mentre il circo s'avvicina alla frontiera, Krofta, liberatosi, aggredisce Karel. Questi lo disarma, ma vien ferito gravemente, mentre Krofta è ucciso: i carrozzoni del circo attraversano a gran velocità la frontiera. Karel muore poco dopo, lieto di aver conquistato ai suoi la libertà.
Incasso in euro