SOGGETTO

SCENEGGIATORE

MUSICHE

MONTAGGIO

SCENOGRAFIA

COSTUMISTA

TRAMA

Marco Lanzi ha visto ammazzare il padre commissario davanti ai suoi occhi quando era ancora bambino. L'evento ha segnato la sua vita per sempre e Marco, conosciuto per il suo carattere impulsivo e poco razionale, ha deciso di seguire le orme paterne ed è ora vice questore aggiunto in un commissariato della periferia romana dove lavora con Gargiulo, ex collega del padre e amico di sempre. Quando Vince Marrazzo, detto "er Toretto" - probabile mandante dell'omicidio del commissario Lanzi - viene rilasciato dopo trent'anni di carcere per vari crimini, la rabbia che Marco ha represso in tutto quel tempo esplode violentemente riaprendo una ferita mai rimarginata. E quando "er Toretto" si riunirà con il suo vecchio compagno di crimini "Columbia", per rimettere in moto un meccanismo criminale ormai fermo da anni, Lanzi inizierà a indagare fino ad arrivare a un duro confronto con i fantasmi del passato...

CRITICA

"Spiacerà a chi magari partendo dal titolo s'aspetta una buona imitazione del fatidico 'Romanzo criminale'. Ma Petrazzi, pur dotato di mestieraccio non è Michele Placido né Stefano Sollima (autore del 'Romanzo' in tivù). E neppure è all'altezza degli antichi facitori dei poliziotteschi all'italiana (Lenzi, Martino, Massi)." (Giorgio Carbone, 'Libero', 5 dicembre 2013)