Anno: 1975 Durata: 121 Origine: USA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Sidney Lumet
Specifiche tecniche:METROCOLOR
Tratto da:-
Produzione:HOWARD GOTTFRIED PER LA MGM E UNITED ARTISTS
Distribuzione:UNITED ARTISTS EUROPA - WARNER HOME VIDEO, L'UNITA' VIDEO (GLI SCUDI)
Faye Dunaway | nel ruolo di | Diana Christensen |
William Holden | nel ruolo di | Max Schumacher |
Peter Finch | nel ruolo di | Howard Beale |
Robert Duvall | nel ruolo di | Franck Hackett |
Wesley Addy | nel ruolo di | Nelson Chaney |
Arthur Burghardt | nel ruolo di | Grande Ahmed Khan |
Beatrice Straight | nel ruolo di | Louise Schumacher |
Bernard Pollock | nel ruolo di | Lou |
Bill Burrows | nel ruolo di | Direttore Della Tv |
Carolyn Krigbaum | nel ruolo di | Segretaria Di Max |
Cindy Grover | nel ruolo di | Carolinw Schumacher |
Conchata Ferrell | nel ruolo di | Barbara Schlesinger |
Darryl Hickman | nel ruolo di | Bill Herron |
Ed Crowley | nel ruolo di | Joe Donnelly |
Gene Gross | nel ruolo di | Milton K. Steinman |
Jerome Dempsey | nel ruolo di | Walter C. Amundsen |
John Carpenter | nel ruolo di | George Bosch |
Jordan Chaney | nel ruolo di | Harry Hunter |
Kathy Cronkite | nel ruolo di | Mary Ann Gifford |
Kemmeth Kimmins | nel ruolo di | Prod. Associato |
Ken Kerhevalt | nel ruolo di | Merrill Grant |
Lane Smith | nel ruolo di | Robert Mcdonough |
Lynn Klugman | nel ruolo di | Ass. Produzione Tv |
Michael Lipton | nel ruolo di | Tommy Pellegrino |
Michael Lombard | nel ruolo di | Williw Stein |
Mitchell Jason | nel ruolo di | Arthur Zanwill |
Ned Beatty | nel ruolo di | Arthur Jensen |
Paul Jenkins | nel ruolo di | Manager Tv |
Pirie MacDonald | nel ruolo di | Herb Thackeray |
Russ Petranto | nel ruolo di | Regista Tv |
Sasha Von Scheler | nel ruolo di | Helen Miggs |
Stanley Grover | nel ruolo di | Jack Snowden |
William Prince | nel ruolo di | Edward Ruddy |
Zane Lasky | nel ruolo di | Tecnico |
Il commentatore televisivo di una grossa rete nazionale di Los Angeles, Howard Beale, stanco e sfiduciato, viene condannato all'eliminazione poichč l'indice di gradimento č sceso di troppo. Tuttavia, prima di congedarsi, senza preavviso ai colleghi e ai superiori, Beale annuncia il proprio suicidio davanti alla telecamera. Scoppia una specie di bomba: Diana Christensen per prima fiuta l'affarone; Frank Hackett l'appoggia; Max Schumacher, amico di Howard, perde il posto per essersi rifiutato di accettare il massacro intellettuale di Beale. In un rivoluzionario giornale-spettacolo, messo insieme cinicamente da Diana, il presentatore diventa l'ascoltatissimo "pazzo profeta dell'etere". Le sue feroci critiche, mentre entusiasmano il pubblico, allarmano i vertici e il presidente della U.B.S., Arthur Jensen, induce il divo a propagandare la sottomissione al sistema. E' un nuovo tracollo dell'organizzazione; ma Jensen non recede dalla linea. Diana, Frank e gli altri responsabili locali decretano la morte di Howard che fanno colpire da un killer nel bel mezzo di una trasmissione.
"Velenosa, sconvolgente denuncia di Sidney Lumet contro il potere della televisione, ingovernabile mostro lanciato alla conquista dell'etere in nome dell'indice di ascolto. Nel gran ballo dei cinici la palma va all'affascinante Faye Dunaway. Un film, per noi, impensabile: ve l'immaginate l'aspirante suicida Lilli Gruber salvata in extremis da Emilio Fede?". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 27 luglio 2001)
Incasso in euro