Anno: 1955 Durata: 99 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMMEDIA, MUSICALE
Regia:Guido Brignone
Specifiche tecniche:CINEMASCOPE, EASTMANCOLOR
Tratto da:-
Produzione:GIOVANNI ADDESSI PER TRIONFALCINE
Distribuzione:TITANUS
Maria Fiore | nel ruolo di | Carolina |
Abbe Lane | nel ruolo di | Eugenia Fougère |
Carlo Giuffré | nel ruolo di | Salvatore Gambardella |
Mario Carotenuto | nel ruolo di | Ferdinando Bideri |
Alberto Rabagliati | nel ruolo di | Impresario milanese |
Franco Caruso | nel ruolo di | Gennarino |
Giacomo Rondinella | nel ruolo di | Peppino |
Eduardo Passarelli | ||
Gino Buzzanca | ||
Giovanni Filidoro | ||
Marcella Ferri |
Savarese e Gambardella sono due operai napoletani, ed hanno entrambi un notevole talento musicale. Savarese ha una bella voce e canta con successo in qualche locale. Gambardella, benché non conosca le note, trova con facilità originali melodie, che un vecchio maestro ha l'incarico di trascrivere in buona forma. Gambardella trova un editore, Don Ferdinando Bideri, che gli offre un contratto vantaggioso: contemporaneamente fa la conoscenza di Carolina, nipote di Don Ferdinando, allieva del Conservatorio. Tra i due giovani si stabilisce ben presto una relazione sentimentale. Accade però che Gambardella, volendo strappare Giovanna, una sua amica, dalle mani di uno sfruttatore, e avendo perciò bisogno di denaro, partecipa sotto falso nome ad un concorso, bandito da don Ferdinando, per una canzone. Gambardella vince il concorso, ma Don Ferdinando, quando scopre il sotterfugio, fa squalificare la canzone vincente. Anche Carolina, credendosi tradita, si allontana da Gambardella. Questi fa un contratto con una ditta milanese, produttrice di dischi, e si reca a Milano con l'amico Savarese e il vecchio maestro. A Milano Gambardella incontra Consuelo, celebre canzonettista, se ne innamora e la segue per mesi, nelle sue tournées, componendo per lei nuove canzoni. Ma dopo qualche tempo è preso dalla nostalgia di Napoli e lascia Consuelo per tornare alla sua città. Qui trova, con una più fresca ispirazione, il fedele amore di Carolina, che lascia lo zio per unirsi all'amato. Dopo qualche tempo Don Ferdinando si riconcilia coi due innamorati, dei quali favorisce il matrimonio; ma il giorno stesso delle nozze Gambardella ha un attacco di cuore. Il lavoro febbrile ha logorato la sua fibra ed egli morrà poco dopo, contemplando da Posillipo la sua città.
"E' un lavoro mediocre; la vicenda ha scarso interesse, la recitazione manca di spontaneità e di calore. Buone alcune canzoni e piacevoli, se pure talvolta alquanto oleografici, gli esterni". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 39, 1956).
Incasso in euro