Anno: 2012 Durata: 97 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Giuseppe Bonito
Specifiche tecniche:35 MM
Tratto da:romanzo omonimo di Gaia Rayneri (Ed. Einaudi)
Produzione:MARCO DONATI PER OVERLOOK PRODUCTION, IN ASSOCIAZIONE CON FONDAZIONE SVILUPPO E CRESCITA CRT, DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE ARTISTICHE, MUSICALI E DELLO SPETTACOLO DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO, BRAINACTION COMMUNICATION
Distribuzione:ACADEMY TWO (2014)
Pippo Delbono | nel ruolo di | Gualtiero |
Marina Massironi | nel ruolo di | Anita |
Francesca Di Benedetto | nel ruolo di | Giovanna |
Ludovica Falda | nel ruolo di | Pulce |
Piera Degli Esposti | nel ruolo di | Nonna Carmen |
Elisa Catale | nel ruolo di | Pippa |
Anna Ferruzzo | nel ruolo di | Oriana |
Rosanna Gentili | nel ruolo di | Maestra Penelope |
Alberto Gimignani | nel ruolo di | Dottor Castelli |
Giorgio Colangeli | nel ruolo di | Dottor Martello |
Lucia Vasini | nel ruolo di | Lucetta Voce |
Tiziana Catalano | nel ruolo di | Professoressa Garfagnino |
Giusi Merli | nel ruolo di | Donna Pennacchio |
Francesco Rossini | nel ruolo di | Dottor Contengo |
Franco Ferronato | nel ruolo di | Maresciallo |
Tatiana Lepore | nel ruolo di | Gelsomina Benfatto |
Pulce è una bambina di nove anni. Ha due occhioni accesi, ascolta solo il tango e, anche se non parla, comunica continuamente. Sua madre Anita cerca di renderle la vita migliore, studia trattati di neuropsichiatria, prepara cartelloni per tenerla al passo con le materie scolastiche e si aggiorna sulle nuove tecniche di comunicazione per bambini autistici. Suo papà Gualtiero, un medico apparentemente burbero, cerca invece di calmare il panico notturno della figlia raccontandole la "favola" delle patate al latte o attraversa la città di Torino di notte alla ricerca della sua bibita preferita. Della famiglia fa parte anche la tredicenne Giovanna, che osserva i genitori e la sorella Pulce con uno sguardo ironico e disincantato. Una famiglia anormale con una sua normalità, interrotta in un pomeriggio di pioggia: Anita va a prendere Pulce a scuola e scopre che è stata portata via dai servizi sociali e affidata alla comunità Giorni Felici. Non solo, le visite sono riservate esclusivamente ad Anita e Giovanna mentre al padre è vietato qualsiasi contatto con la bambina: Gualtiero, infatti, è sospettato di aver abusato di Pulce...
"Tratto da una storia vera, con dito puntato sulle istituzioni, il film è raccontato con grande sensibilità dal promettente Giuseppe Bonito. Cast perfetto: dai misurati genitori, Delbono e Massironi, alla talentuosa «deb» Di Benedetto." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 6 marzo 2014)
Incasso in euro