Anno: 1996 Durata: 114 Origine: USA Colore: C
Genere:DRAMMATICO, POLIZIESCO
Regia:Sidney Lumet
Specifiche tecniche:35 MM (EASTMAN EXR 200T 5287), 1: 1.85
Tratto da:romanzo "Prove apparenti" di Robert Daley
Produzione:THOM MOUNT, JOSH KRAMER
Distribuzione:MEDUSA FILM (1997) - MEDUSA VIDEO
Andy Garcia | nel ruolo di | Sean Casey |
Ian Holm | nel ruolo di | Lian Casey |
James Gandolfini | nel ruolo di | Joey Allegretto |
Lena Olin | nel ruolo di | Peggy Lindstrom |
Shiek Mahmud-Bey | nel ruolo di | Jordan Washington |
Bonnie Rose | nel ruolo di | Istruttore |
Colm Feore | nel ruolo di | Elihu Harrison |
Dominic Chianese | nel ruolo di | Giudice Impelliteri |
Jim Murtaugh | nel ruolo di | Uomo in Asilo |
Norman Matlock | nel ruolo di | Detective |
Paul Guilfoyle | nel ruolo di | Mcgovern |
Richard Dreyfuss | nel ruolo di | Sam Vigoda |
Ron Leibman | nel ruolo di | Morgenstern |
Sidney Armus | nel ruolo di | Giudice |
Il giovane Sean Casey, dopo essere stato poliziotto di strada, riesce ad entrare nell'ufficio della procura distrettuale di New York, animato da grandi ideali professionali. Passano pochi mesi, e viene scelto come Pubblico Ministero di un caso delicato in cui si tratta di incastrare definitivamente un famoso trafficante di droga che ha sparato e ridotto in fin di vita un anziano ufficiale di polizia, che è poi il padre di Sean. In tribunale la difesa è affidata all'avvocato Sam Vigoda, noto per il suo impegno politico, e alla sua assistente Peggy con la quale Sean ha una relazione. La tesi della legittima difesa non convince la giuria, il trafficante è condannato, e Sean acquista tale popolarità che, morto all'improvviso il procuratore Morgenstern, si candida al suo posto e viene eletto. Raggiunto il potere, Sean comincia però a toccare con mano ciò che prima non poteva vedere: le affermazioni del trafficante in tribunale sulla corruzione della polizia risultano a poco a poco vere, e molti poliziotti confessano di essere complici del traffico di droga. La verità sconvolge Sean, che cerca conforto, tenendo un discorso saggio ma pieno di amarezza ai nuovi allievi che vogliono intraprendere la carriera in procura.
Costruito come un legal thriller a sfondo morale, 'Prove apparenti' è un film poco spettacolare sul piano dell'azione, in linea con lo stile severo, insinuante, un po' all'antica di Lumet. E avrete capito che Sean Casey, subito acclamato Procuratore distrettuale, sarà posto di fronte a un dilemma da far tremare i polsi (anche perchè nel frattempo è venuto fuori che il padre falsificò un mandato pur di beccare il delinquente). (L'Unità, Michele Anselmi, 25/4/1997) Le mani in pasta lo conducono a impastare in più parti il già visto (del resto sui tribunali nel cinema si potrebbero scrivere libri) ma la bontà e la problematicità dell'assunto lo salvano dall'ovvio. I personaggi risultano piuttosto sfaccettati, a cominciare dai meno integri, che cercano, anche vergognandosene, di coprire i loro cedimenti. (L'Eco di Bergamo, Franco Colombo, 28/4/1997)
Incasso in euro