Anno: 1959 Durata: 89 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:COMICO
Regia:Mario Mattoli
Specifiche tecniche:TOTALSCOPE - REALVISION
Tratto da:-
Produzione:ROBERTO AMOROSO PER SUD FILM
Distribuzione:VARIETY/SUD FILM - GENERAL VIDEO, EMPIRE VIDEO
Alberto Sorrentino | ||
Aldo Fabrizi | nel ruolo di | Cesare Panelli |
Alice Sandro | nel ruolo di | Marcella |
Anna Campori | nel ruolo di | Signora Norma |
Ave Ninchi | nel ruolo di | Claudia Panelli |
Carlo Pisacane | ||
Ferruccio Amendola | nel ruolo di | Alfredo Martucci |
Giacomo Furia | nel ruolo di | Veterinario |
Gino Buzzanca | ||
Jole Mauro | ||
Leandro Punturi | nel ruolo di | Figlio di Gennarino e Marcella |
Lella Fabrizi | ||
Luca Ronconi | nel ruolo di | Gennarino Esposito |
Margherita Bagni | ||
Mario Riva | nel ruolo di | Vigile |
Nino Taranto | nel ruolo di | Mimi' Esposito |
Nino Vangelli | nel ruolo di | Barista |
Virgilio Riento | nel ruolo di | Maresciallo |
Gennarino Esposito e Marcella Pinelli tornano dal viaggio di nozze, ma i rispettivi papā, don Mimė e Cesare, rinnovano i contrasti che li avevano messi l'uno di fronte all'altro al tempo del fidanzamento tra i due giovani. Ora don Mimė vuole che gli sposi vadano ad abitare a Napoli, mentre Cesare esige che mettano casa a Roma. Cosė i due sposi devono separarsi: Marcella resta a Roma e Gennarino torna a Napoli. Ma mentre si cerca di risolvere la questione, superando i puntigli, senza nuocere al prestigio delle due parti, i familiari scoprono che Marcella aspetta un bambino, Il lieto evento sembra mettere un po' di pace tra gli irriducibili genitori, ma poi ricominciano i dispetti e i ripicchi. Esasperati, i due giovani fuggono col bambino a Milano, ma don Mimė e Cesare non si arrendono, e si recano nella cittā lombarda, decisi a riprendersi i rispettivi figli. A Milano, dopo aver ascoltato un pacato discorso rivolto loro dalla proprietaria della pensione che ospita gli sposi, i due si convincono che le loro pretese sono esagerate e, per la prima volta d'accordo, lasciano che i loro figli si costruiscano la loro vita come vogliono.
"(...) Specie di seguito dei "I prepotenti" (...) appare decisamente fiacco anche se i due portagonisti non mancano di prodigarsi per rendere accetto il modesto spettacolo (...)". (U. Tani, "Intermezzo", 5, 15/3/1959).
Incasso in euro