Anno: 2009 Durata: 88 Origine: USA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Vicky Jenson
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:IVAN REITMAN, JOE MEDJUCK, JEFFREY CLIFFORD STEVEN R. MCGLOTHEN PER THE MONTECITO PICTURE COMPANY, FOX ATOMIC, COLD SPRING PICTURES
Distribuzione:20TH CENTURY FOX ITALIA
Alexis Bledel | nel ruolo di | Ryden Malby |
Zach Gilford | nel ruolo di | Adam Davies |
Michael Keaton | nel ruolo di | Walter Malby |
Jane Lynch | nel ruolo di | Carmella Malby |
Bobby Coleman | nel ruolo di | Hunter Malby |
Carol Burnett | nel ruolo di | Nonna Maureen |
Rodrigo Santoro | nel ruolo di | David Santiago |
Catherine Reitman | nel ruolo di | Jessica Bard |
Mary Anne McGarry | nel ruolo di | Barbara Snaff |
J.K. Simmons | nel ruolo di | Roy Davies |
Sin dalle scuole superiori Ryden Malby aveva ben chiaro quale sarebbe stato il suo futuro: una borsa di studio per laurearsi in Inglese e poi un esperienza di lavoro presso la prestigiosa casa editrice Happerman & Browning di Los Angeles. Tuttavia, qualcosa nel suo percorso va storto e Ryden, delusa e senza lavoro, è costretta a tornare a casa dove ad attenderla ci sono il padre Walter, un inguaribile ottimista, la madre Carmella, impegnata nella difficile gestione dell'economia familiare, l'eccentrica nonna Maureen e il fratellino Hunter. Tuttavia, la deludente esperienza le insegnerà quali sono i veri valori e le cose importanti nella vita, compresa un'inaspettata storia d'amore.
"Alexis Bledel, finita l'università, immagina di veleggiare verso un "bel lavoro in una magnifica casa editrice di Lo Angeles" (sempre che esista). Invece si ritrova disoccupata e costretta a tornare a vivere con i genitori. Non sarebbe una cattiva premessa per una commedia. Peccato che gli autori non avessero la più vaga idea di che fare con la trama e i personaggi." (Nicholas Barber, 'The Indipendent' cit. in 'Internazionale', 9 luglio 2010) "È la riprova che ad Hollywood vanno matti per le commedie a tasso zero di comicità. (...) ll tema del precariato lascia rapido il posto ai problemi di cuore. Dura 89 minuti ma, come il caldo percepito, sembra più lungo di Avatar." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 16 luglio 2010)
Incasso in euro