Anno: 2016 Durata: 128 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:BIOGRAFICO, DRAMMATICO
Regia:Alejandro Jodorowsky
Specifiche tecniche:(1:1.85)
Tratto da:-
Produzione:ALEJANDRO JODOROWSKY, MOISES COSIO, ABBAS NAKHASTEH PER TAKASHI ASAISATORI FILMS, LE SOLEIL FILMS, LE PACTE, IN ASSOCIAZIONE CON DETALLE FILMS, OPENVIZOR, UPLINK CO
Distribuzione:-
Adan Jodorowsky | nel ruolo di | Alejandro |
Pamela Flores | nel ruolo di | Sara e Stella Diaz Varín |
Brontis Jodorowsky | nel ruolo di | Jaime |
Jeremias Herskovits | nel ruolo di | Alejandrito |
Leandro Taub | nel ruolo di | Enrique Lihn |
Alejandro Jodorowsky | nel ruolo di | Alejandro |
Julia Avedano | nel ruolo di | Pequenita |
Bastián Bodenhöfer | nel ruolo di | Ibanez |
Carolyn Carlson | nel ruolo di | Maria Lefevre |
Adonis | nel ruolo di | Andres Racz |
Un racconto fantastico tratto dal capitolo finale dell'autobiografia di Alejandro Jodorowsky, "La danza della realtà". E' il ritratto di uno Jodorowsky giovane adulto, che vive nell'animata capitale cilena Santiago, durante gli anni 40 e 50. E' in questo periodo che il ventenne "Alejandrito" decide di diventare un poeta ed è introdotto nel ambiente artistico e intellettuale bohémien dell'epoca. Qui incontra Enrique Lihn, Stella Díaz Varín, Nicanor Parra e tanti altri promettenti, e ancora anonimi, giovani poeti che in seguito sarebbero diventati i titani della moderna letteratura dell'America Latina. Attraverso un narrativa poetica sperimentale si racconta la storia di un giovane unico, che ha vissuto come pochi prima di lui avevano osato fare: sensualmente, autenticamente, follemente.
"(...) con l'ausilio del direttore della fotografia di Wong Kar-wai, il mercuriale Chris Doyle, Jodorowsky crea un rutilante universo visivo, letterario e cinematografico che, pur non presentando sostanziali elementi di novità, si offre con lo spudorato candore esibizionista di un'antianalisi in progress nella quale il cinema è solo una piccola parte del tutto." (Giona A. Nazzaro, 'Il Manifesto', 26 maggio 2016)
Incasso in euro