Anno: 1985 Durata: 123 Origine: GRAN BRETAGNA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Fred Schepisi
Specifiche tecniche:35 MM, PANAVISION, TECHNICOLOR
Tratto da:testo teatrale di David Hare
Produzione:EDWARD R. PRESSMAN PER PRESSMAN PRODUCTIONS, RKO PICTURES
Distribuzione:CIDIF (1986) - WARNER HOME VIDEO
Meryl Streep | nel ruolo di | Susan Traherne |
Charles Dance | nel ruolo di | Raymond Brock |
Tracey Ullman | nel ruolo di | Alice Park |
John Gielgud | nel ruolo di | Leonard Darwin |
Sting | nel ruolo di | Mick |
Ian McKellen | nel ruolo di | Sir Andrew Charleson |
Sam Neill | nel ruolo di | Lazar |
Burt Kwouk | nel ruolo di | Signor Aung |
André Maranne | nel ruolo di | Villon |
Pik Sen Lim | nel ruolo di | Signora Aung |
Ian Wallace | nel ruolo di | Medlicoti |
Tristram Jellinek | nel ruolo di | Dawncey |
Peter Forbes-Robertson | nel ruolo di | Manager dell'hotel di Bruxelles |
Hugo De Vernier | nel ruolo di | Medico |
James Taylor (II) | nel ruolo di | Tony |
Andy de la Tour | nel ruolo di | Randall |
Hugh Laurie | nel ruolo di | Michael |
Mitch Davies | nel ruolo di | Harry |
Christopher Fairbank | nel ruolo di | Spencer |
Lindsay Ingram | nel ruolo di | Linda |
Richard Hope | nel ruolo di | Alistair |
La guerra sta per finire, i tedeschi occupano la Francia e la Resistenza lavora con sempre maggior speranza di vittoria: ne fa parte orgogliosamente la giovane Susan Traherne incaricata dal Servizio Britannico di prestare la sua opera a Poitiers. Qui la giovane inglese incontra un conterraneo, Lazar partigiano anche lui, paracadutista in missione e se ne innamora. Ma l'amore dura solo una notte, poiché l'uomo deve partire per ragioni di Stato: a lei rimangono solo due gemelli d'oro che ripone con molta cura a perenne ricordo dell'amato. La guerra finisce e Susan passa da un'avventura sentimentale all'altra. Mentre si trova a Bruxelles con Tony, un ex partigiano sposato con figli, questi muore improvvisamente e Susan conosce Raymond Brock, funzionario dell'ambasciata britannica con il quale inizia una contrastata relazione. Tornata a Londra dove ha un modestissimo impiego in un ufficio portuale, Susan fa amicizia con Alice Park, una ragazza libera e spregiudicata; prova altri lavori un po' più gratificanti nella pubblicità e come incaricata nel Comitato dei festeggiamenti per l'incoronazione della Regina. Desiderando un figlio Susan cerca di averlo con la collaborazione di un compagno occasionale, Mick, ma non riuscendo nel suo proposito scaccia violentemente l'uomo che si era affezionato a lei. Susan è sull'orlo della pazzia, non sa più nemmeno lei cosa vuole dalla vita e viene ricoverata in clinica. L'amica Alice chiama allora Raymond col quale Susan aveva interrotto ogni rapporto. Egli accorre al suo capezzale e la chiede in sposa sperando di salvarla. Lei accetta e parte con lui per la Giordania. Ma il matrimonio è infelice: lei è costantemente in crisi per la malattia mentale che si riaffaccia, il marito è disperato perché l'Inghilterra sta perdendo prestigio nel mondo per la questione di Suez, e perché il suo capo, l'ambasciatore Darwin, si è dimesso. Susan finalmente prende coraggio e costringe il marito, dopo un'ennesima e violenta lite, a lasciare la Giordania. Tornano a Londra, ma la carriera di Raymond, anche a causa delle frequenti crisi isteriche della moglie, è irreparabilmente distrutta. Abbandonato il tetto coniugale, Susan ritorna alla sua vita vagabonda senza alcun ideale: ritrova Lazar, il suo "lontano" amore, ma è un altro fallimento, perché anche lui è deluso e sconfitto dagli eventi. Alla donna rimane solo il ricordo dei felici giorni della Resistenza in Francia dove la vita sembrava avere un senso nonostante la precarietà e la povertà.
"Teoricamente un penetrante studio psicologico, ma in realtà un film insostenibile affidato alle lacrime di maniera di Meryl Streep". ("Magazine tv"). "Questa figura di donna, felice solo durante la guerra e che la tranquillità e il benessere distruggono gradatamente fino a farla divenire una larva umana, è molto contradditoria. Il film risulta confuso e poco chiaro nel suo significato. I bruschi passaggi di situazioni (in Francia, in Belgio, in Inghilterra, in Giordania) sono troppo repentini e sfuggono alla spettatore che fa fatica a seguire gli eventi. L'opera sembra mancare di continuità e unità narrativa. La fotografia, la scenografia e l'interpretazione degli attori sono notevoli: la Streep soprattutto è eccezionale nel caratterizzare le mille sfaccettature della vita della protagonista con la sua mentalità distorta, i suoi atteggiamenti assurdi e paradossali, i suoi farneticamenti. La sua crisi esistenziale, il suo fallimento come donna rispecchiano la situazione dell'Inghilterra stessa". ("Segnalazioni cinematografiche", vol. 100, 1986).
Incasso in euro