Anno: 2006 Durata: 150 Origine: USA Colore: C
Genere:AVVENTURA, AZIONE, COMMEDIA, FANTASY
Regia:Gore Verbinski
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:WALT DISNEY PICTURES, JERRY BRUCKHEIMER FILMS
Distribuzione:BUENA VISTA INTERNATIONAL ITALIA
Johnny Depp | nel ruolo di | Capitano Jack Sparrow |
Orlando Bloom | nel ruolo di | Will Turner |
Keira Knightley | nel ruolo di | Elizabeth Swann |
Bill Nighy | nel ruolo di | Davey Jones |
Naomie Harris | nel ruolo di | Tia Dalma |
Stellan Skarsgård | nel ruolo di | Bill Turner |
Tom Hollander | nel ruolo di | Cutler Beckett |
Jack Davenport | nel ruolo di | Commodoro James Norrington |
Jonathan Pryce | nel ruolo di | Governatore Weatherby Swann |
Lee Arenberg | nel ruolo di | Pintel |
Mackenzie Crook | nel ruolo di | Ragetti |
Kevin McNally | nel ruolo di | Joshamee Gibbs |
David Bailie | nel ruolo di | Cotton |
Alex Norton | nel ruolo di | Capitano Bellamy |
Geoffrey Rush | nel ruolo di | Capitan Barbossa |
David Schofield | nel ruolo di | Mercer |
Lauren Maher | nel ruolo di | Scarlett |
Martin Klebba | nel ruolo di | Marty |
San Shella | nel ruolo di | Leach |
Vanessa Branch | nel ruolo di | Giselle |
Il capitano Jack Sparrow deve riuscire in ogni modo a svincolarsi dal debito di sangue contratto con il leggendario Davey Jones, capitano della nave fantasma chiamata 'Olandese Volante'. In una disperata lotta contro il tempo, Jack cerca di salvarsi dalla dannazione eterna di servire Jones e per riuscire nell'impresa si avvale ancora una volta dell'aiuto di Jack Turner e della bella Elizabeth Swann, costretti a loro volta ad interrompere i preparativi per il loro matrimonio a causa di un mandato di arresto per entrambi...
"Più dispersivo, più dark e (ancor) più caricaturale del prototipo, La maledizione del forziere fantasma allinea tutto il repertorio del genere e qualcosa di più (il voodoo), parafrasandolo a mezza via tra l'omaggio e la parodia. Spesso finisce in cartoon, con situazioni che paiono rubate a Beep-beep e Willy il Coyote, mentre tutti i personaggi si appiattiscono in caratterizzazioni da fumetto lasciando spazio a un Johnny Depp più che mai in versione Peter Pan. Vero è che il film di pirati predilige la buffoneria fin dai tempi del "Corsaro dell'Isola Verde". Però questo tardo e fortunato epigono spinge troppo sul pedale del cinismo postmoderno, come fosse preoccupato (mentre incassa miliardi) di mostrarsi smaliziato e di prevenire ogni taccia d'ingenuità." (Roberto Nepoti, "la Repubblica", 15 settembre 2006) "Trovato il filone d'oro: la Disney con Verbinski ha fatto come Spielberg con 'Indiana Jones', ha riportato a galla il genere scomparso dei pirati mescolando, tra rischi di ogni genere, tutto quanto fa grottesco, incubo e show: bufere, tesori, amori, horror, zombie, uomini piovra, navi fantasma e una maga. Si gioca con due eroi antitetici, uno di riserva: il plebeo rockettaro-unisex Johnny Depp e il nobile Orlando Bloom per il forziere col cuore fantasma e poi quello della Knightley. Il tutto è molto divertente per la prima ora, ma essendo 2 ore e 33, l'impressione è quella che si aveva da piccoli vedendo i film due volte di fila. Ma con simpatia per le genialità di Depp, con i suoi vezzi e manierismi, e la spettacolarità dell'operazione sulla cassa del morto. A proposito, ottima la prima bara e rassicurazioni sulla terza puntata di cui è già fissata l'uscita per l'estate 07. A quando i fumetti?" (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 29 settembre 2006) "'La maledizione del forziere fantasma' è un film puerile al 100 per cento ancorché debordante di ritmo e azione girati con adeguata accuratezza. (...) Siamo al cospetto di un blockbuster che va giudicato secondo i suoi tipici canoni: l'eventuale responsabilità del suo (scarso) livello contenutistico va, insomma, girata al gusto epocale delle masse. Ciò che incuriosisce il cinéfilo over 30 è, piuttosto, l'indefinitezza del genere di riferimento: un po' fumetto retrò e un po' cartoon aggiornato dalla computergrafica, un po' horror e un po' comico, un po' magico-mitologico e un po' cappa e spada, il film di Gore Verbinski risparmia sulla sceneggiatura e investe forte su di una fantasmagoria da trip all'acido. Al centro del menu troneggia da par suo Johnny Depp, il divo che sembra serio quando fa il matto e viceversa, ormai incarnato nel personaggio di Jack Sparrow che imita (parole sue) l'icona degli Stones Keith Richards: un mix di gigionerie a briglia sciolta, un pirata perennemente ubriaco e sessualmente ambiguo, un antieroe dal look carnevalesco e dalle movenze spastiche che sembra sbucato fuori dalla fatidica cassa del morto della filastrocca dell''Isola del tesoro' di Stevenson." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 16 settembre 2006).
Incasso in euro