Anno: 1964 Durata: 100 Origine: GERMANIA OCCIDENTALE Colore: C
Genere:AZIONE, WESTERN
Regia:Sergio Leone
Specifiche tecniche:TECHNISCOPE, TECHNICOLOR, 35 MM (1.2.35)
Tratto da:ispirato a "Yojimbo" di Akira Kurosawa.
Produzione:ARRIGO COLOMBO E GIORGIO PAPI PER JOLLY FILM, OCEAN PRODUCKTION E CONSTANTIN FILM PRODUKTION
Distribuzione:UNIDIS (1964); CINETECA DI BOLOGNA, IN COLLABORAZIONE CON CIRCUITO CINEMA (2014) - RICORDI VIDEO, NUOVA ERI, L'UNITA', DVD E BLU-RAY: SONY PICTURES HOME ENTERTAINMENT (2008)
Clint Eastwood | nel ruolo di | Joe |
Marianne Koch | nel ruolo di | Marisol |
Gian Maria Volonté | nel ruolo di | Ramon Rojo John Wells |
Wolfgang Lukschy | nel ruolo di | John Baxter |
Sieghardt Rupp | nel ruolo di | Esteban Rojo |
Joseph Egger | nel ruolo di | Piripero |
José Calvo | nel ruolo di | Silvanito |
Margarita Lozano | nel ruolo di | Consuelo Baxter |
Daniel Martin | nel ruolo di | Julian, marito di Marisol |
Benito Stefanelli | nel ruolo di | Dougy Benny Reeves |
Bruno Carotenuto | nel ruolo di | Antonio Baxter Carol Brown |
Aldo Sambrell | nel ruolo di | Rubio |
Mario Brega | nel ruolo di | Paco Richard Stuyvesant |
Antonio Prieto | nel ruolo di | Benito Rojo |
Fredy Arco | nel ruolo di | Jesus |
Raf Baldassarre | nel ruolo di | Juan De Dios |
Antonio Molino Rojo | nel ruolo di | Bandito della gang di Baxter |
Joe, un solitario pistolero, arriva a San Miguel, una cittadina al confine tra il Messico e gli Stati Uniti, dove due famiglie, i Rojo e i Morales, si fanno la guerra da anni per il monopolio del contrabbando di alcool e di armi. In un complicato gioco di delazioni, di colpi di mano, di indagini, Joe aizza gli uni contro gli altri, sperando che si eliminino a vicenda. Scoperto da uno dei Rojo, Joe viene torturato senza pietà. Riuscito a fuggire, tornerà a San Miguel per vendicarsi spietatamente dei Rojo, dopo che questi hanno massacrato l'intera famiglia dei Morales.
"Può essere considerato il film che segna il passaggio fra i primi zoppicanti tentativi e un'imitazione più matura e accorta dei temi (...) che hanno fatto la fortuna del western (...) L'aria sorniona del protagonista, la violenza dei pistoleros (...), l'ingenua ma dignitosa interpretazione degli attori (...), l'andatura epica del commento musicale compongono una sorta d'involontaria parodia d'analoghi film americani (...). La compattezza della vicenda (...) crea una macchina che (...) funziona magnificamente." (Leandro Castellani, 'Cineforum', 41, gennaio 1965) "Ispirandosi al noto film giapponese, 'La sfida del Samurai', l'autore ha dato vita ad un western d'azione, costellato di situazioni tese, cariche di suspense, emozionanti e drammatiche, ricco di colpi di scena, di svolte impreviste, di spunti originali e interessanti. Il film, sostenuto da un ritmo serrato si avvale di un'ottima interpretazione e di un efficace fotografia a colori." ('Segnalazioni cinemtografiche', vol. 57, 1965)
Incasso in euro