Anno: 1973 Durata: 150 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:AVVENTURA
Regia:Franklin J. Schaffner
Specifiche tecniche:PANAVISION, 35 MM (1:2.35) - TECHNICOLOR
Tratto da:romanzo omonimo di Henri Charrière (ed. Mondadori)
Produzione:ROBERT DORFMANN E FRANKLIN J. SCHAFFNER PER ALLIED ARTISTS PICTURES CORPORATION, CORONA-GENERAL, SOLAR PRODUCTIONS
Distribuzione:CINERIZ - DOMOVIDEO, DE AGOSTINI
Steve McQueen | nel ruolo di | Henri 'Papillon' Charriere |
Dustin Hoffman | nel ruolo di | Louis Dega |
Victor Jory | nel ruolo di | Capo Indiano |
Don Gordon | nel ruolo di | Julot |
Anthony Zerbe | nel ruolo di | Toussaint Leper |
Robert Deman | nel ruolo di | Maturette |
Woodrow Parfrey | nel ruolo di | Clusiot |
Bill Mumy | nel ruolo di | Lariot |
George Coulouris | nel ruolo di | Dottor Chatal |
Ratna Assan | nel ruolo di | Zoraima |
William Smithers | nel ruolo di | Warden Barrot |
Val Avery | nel ruolo di | Pascal |
Gregory Sierra | nel ruolo di | Antonio |
Ron Soble | nel ruolo di | Santini |
Papillon, condannato per un omicidio non commesso, e Louis Degas, falsario arcinoto, vengono deportati nel famigerato penitenziario della Guyana Francese insieme ad altri forzati. Già prima di giungere al penitenziario di St. Laurent, Papillon avvicina Degas, piuttosto fornito di denaro, per proporgli la propria protezione che l'altro accetta non appena si avvede dei rischi che corre. L'amicizia tra i due in seguito si stringe e sfocia in una prima fuga di Papillon che finisce in isolamento per due anni. Sopravvissuto ai tormenti, l'ergastolano ritrova Degas abbastanza sistemato e ne approfitta per organizzare una seconda fuga: Louis, pressato da circostanza inattese, finisce per prendere parte al tentativo che però viene frustrato dal tradimento della polizia spagnola dell'Honduras. Papillon passa in isolamento altri cinque anni e ritrova Degas quando viene esiliato nell'Isola del Diavolo. Ancora una volta, l'incanutito Papillon pensa alla fuga e finalmente ci riesce. Degas; scoraggiato, assiste alla partenza dell'amico.
"Tratto dal bestseller di Henri Charrière, il film più che sull'insopprimibile anelito alla libertà, di cui è pervaso il romanzo, punta sul ritmo dell'avventura continua sorretta spettacolarmente con molti mezzi e con notevole cura realizzativa, anche se con modesto estro. Le buone caratterizzazioni offerte dagli ottimi protagonisti, la serie interminabile di drammatiche vicende, i suggestivi panorami tropicali, garantiscono una spettacolarità avvincente, nonostante le notevoli proporzioni metriche del lavoro. (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 76, 1974)
Incasso in euro