Anno: 2010 Durata: 109 Origine: GIAPPONE Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Takeshi Kitano
Specifiche tecniche:ARRIFLEX 535B, SUPER 35 STAMPATO A 35 MM (1:2.35), CINEMASCOPE
Tratto da:-
Produzione:TAKESHI KITANO, MASAYUKI MORI, TAKIO YOSHIDA PER BANDAI VISUAL COMPANY, OFFICE KITANO, OMNIBUS JAPAN, TV TOKYO, TOKYO FM BROADCASTING CO.
Distribuzione:-
Takeshi Kitano | nel ruolo di | Ôtomo Beat Takeshi |
Kippei Shiina | nel ruolo di | Mizuno |
Ryô Kase | nel ruolo di | Ishihara |
Tomokazu Miura | nel ruolo di | Katô |
Jun Kunimura | nel ruolo di | Ikemoto |
Tetta Sugimoto | nel ruolo di | Ozawa |
Takashi Tsukamoto | nel ruolo di | Iizuka |
Hideo Nakano | nel ruolo di | Kimura |
Renji Ishibashi | nel ruolo di | Murase |
Fumiyo Kohinata | nel ruolo di | Detective Kataoka |
Sôichirô Kitamura | nel ruolo di | Mr Chairman |
Yukiyo Tanahashi |
Il piccolo boss della malavita Otomo, affiliato alla Yakuza, viene chiamato da uno dei capi dell'organizzazione criminale per risolvere una difficile questione fra bande...
"Si sa che le giurie hanno spesso voglia di sorprendere, ma si fatica a immaginare che cosa potrebbero trovare di interessante in 'Outrage' di Takeshi Kitano, storia di uno yakuza di secondo livello (interpretato dallo stesso regista) che finisce coinvolto nella guerra di potere del suo boss. I tempi sono cambiati (come dice una battuta) e quindi sarebbe inutile cercare quei codici di comportamento della mala che in passato avevano vivificato i suoi capolavori. Ma ridurre tutto a una serie di uccisioni senza necessità, con troppe gratuite concessioni al gusto splatter (...) non aiuta a trovare una vera ragion d'essere a un film che, alla fine, sembra piuttosto un tentativo di inseguire glorie passate rivestendo i panni del personaggio che più gli aveva dato popolarità." (Paolo Mereghetti, 'Il Corriere della Sera', 18 maggio 2010) "Tra le torture del cinema di ieri ottimizzate nel cinema di oggi, mancava qualcuno che andasse fino in fondo con il trapano di 'Il maratoneta', ripreso in 'La piccola bottega degli orrori'. Ci pensa Takeshi Kitano, finalmente, con 'Outrage', con una non nuova, ma sempre algida e stilizzata, guerriglia tra capi e sottocapi di un gruppo mafioso. Il regista di 'Hana-bi' e 'Brother', pur alla ricerca di altre vie per filmare la violenza, resta un po' chiuso in se stesso, anche quando, nel bene, questo significa inchiodare lo spettatore a una visione grafica d'immacolata purezza del racconto." (Silvio Danese, 'Nazione-Carlino-Giorno', 18 maggio 2010)
Incasso in euro