Anno: 2004 Durata: 125 Origine: AUSTRALIA Colore: C
Genere:AZIONE, COMMEDIA, POLIZIESCO, THRILLER
Regia:Steven Soderbergh
Specifiche tecniche:PANAVISION, 35 MM, (4K)/SUPER 35, 35 MM (1:2.35)
Tratto da:basato sui personaggi creati da George Clayton Johnson e Jack Golden Russell
Produzione:JERRY WEINTRAUB PRODUCTIONS, SECTION EIGHT LTD.
Distribuzione:WARNER BROS. ITALIA - DVD E BLU-RAY: WARNER HOME VIDEO
George Clooney | nel ruolo di | Danny Ocean |
Brad Pitt | nel ruolo di | Rusty Ryan |
Julia Roberts | nel ruolo di | Tess Ocean |
Andy Garcia | nel ruolo di | Terry Benedict |
Matt Damon | nel ruolo di | Linus Caldwell |
Catherine Zeta-Jones | nel ruolo di | Isabel Lahiri |
Casey Affleck | nel ruolo di | Virgil Malloy |
Scott Caan | nel ruolo di | Turk Malloy |
Vincent Cassel | nel ruolo di | Dinner Jacket |
Elliott Gould | nel ruolo di | Reuben Tishkoff |
Eddie Jemison | nel ruolo di | Livingston Dell |
Carl Reiner | nel ruolo di | Saul Bloom |
Shaobo Qin | nel ruolo di | Yen |
Don Cheadle | nel ruolo di | Basher Tarr |
Jeroen Krabbé | nel ruolo di | Van Der Woude |
Martina Stella | nel ruolo di | Assistente di Nagel |
Mattia Sbragia | nel ruolo di | Commissario Giordano |
Adriano Giannini | nel ruolo di | Direttore del Museo |
Bruce Willis | nel ruolo di | Se stesso (non accreditato) |
Topher Grace | nel ruolo di | Se stesso (non accreditato) |
Albert Finney | nel ruolo di | Gaspar LaMarque (non accreditato) |
Robbie Coltrane | nel ruolo di | Matsui |
Ana Caterina Morariu | nel ruolo di | Amica di Bruce Willis |
Eddie Izzard | nel ruolo di | Roman Nagel |
Bernie Mac | nel ruolo di | Frank Catton |
Cherry Jones | nel ruolo di | Molly Star/Sig.ra Caldwell |
Jeroen Willems | nel ruolo di | Paul |
Jerry Weintraub | nel ruolo di | Uomo d'affari americano |
Johan Widerberg | nel ruolo di | Johan |
Scott L. Schwartz | nel ruolo di | Bruiser |
Giselda Volodi | ||
Roberta Potrich |
Tre anni dopo l'audace colpo messo a segno ai danni del casinò di Terry Benedict, la banda di Danny Ocean è quasi riuscita a iniziare una vita onesta. Tuttavia, il passato si rifà vivo nei panni di una spia che li denuncia a Benedict, che in cerca di vendetta pretende di riavere indietro tutti i 160 milioni di dollari che Ocean e gli altri hanno portato via dal caveau della casa da gioco. Poiché ognuno di loro ha già speso buona parte del bottino, i ladri vanno in Europa per mettere a segno qualche altro colpo e racimolare così la somma da restituire. Sulle loro tracce però si è messa una bella agente dell'Europol e un ricco e abile ladro playboy detto 'The Night Fox' che ha deciso di sfidare Danny Ocean...
"E' sempre brutto segno quando gli attori sullo schermo se la spassano troppo, in genere significa che il pubblico si annoierà. In 'Ocean's Twelve' i divi belli e impossibili se la spassano moltissimo, mostrandosi ricchi, allegri e scherzosi. L'impressione è una vacanza premio Hollywood-Europa con percentuale sugli incassi di un sequel non richiesto, quello del colpo grosso degli Eleven, a sua volta divertente remake di un vecchio film col clan Sinatra. (...) Soderbergh non è ispirato né brillante, solo macchinoso. Dopo 30 interminabili minuti di prologo, la storia si fa incomprensibile, priva di azione, fuori controllo. Si unisce al gruppo Vincent Cassel, ma non migliora le cose, mentre Brad Pitt fa le fusa con l'agente Zeta-Jones ed è Matt Damon il meno palestrato e il più simpatico. Gli unici momenti in cui ci si ridesta sono quelli ironici, Julia Roberts e Bruce Willis che fanno se stessi e Clooney che chiede che età dimostra, ma è sempre un gioco tra loro." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 18 dicembre 2004) "Sempre più cool , sempre più free , proprio nel senso del free jazz. Il seguito del fortunatissimo 'Ocean's Eleven' è un film fatto solo per piacere, ma è destinato a dividere. Molti lo ameranno. Gli altri lo odieranno e ci dispiace per loro, perché oltre che maledettamente bravo Soderbergh è forse l'unico regista oggi capace di fare tutto e il contrario di tutto, come una volta. E di farlo sempre a modo suo. (...) Il resto è gioco, autoderisione, ironia, sottintesi, gigionerie. Davanti e dietro alla macchina da presa. Con qualche cedimento al gusto del private joke che irriterà gli antipatizzanti, ma lascia intatto il piacere di questo brillante divertissement. (...) Mentre Soderbergh, anche direttore della fotografia (sotto pseudonimo), estrae meraviglie dalle variazioni di ritmo o di luce, riunisce arditamente nella colonna sonora L'appuntamento di Ornella Vanoni a Crepuscolo sul mare di Piero Umiliani. E trasforma l'inquadratura più banale del mondo, un aereo che atterra, in una piccola gemma giusto inclinando la macchina da presa. Chi al cinema chiede emozioni (?) forti, spari, esplosioni, scazzottate, inseguimenti d'auto, stia alla larga. Qui salta in aria una delle 17 fuoriserie di Pitt, ma non scorre una goccia di sangue, nessuno spara, nessuno si fa male. Noblesse oblige." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 17 dicembre 2004) "Recitare e giocare, divertirsi e divertire. Ocean's è un party-movie. È un interessantissimo e teorico filmologramma come l'espediente tecnologico utilizzato per rubare da un museo romano un prezioso manufatto: è la posta in gioco per guadagnarsi il titolo illegale di miglior ladro del mondo e un modo per restituire a un seccatissimo Terry Benedict (Garcia) i 160 milioni di dollari (ai quali vanno aggiunti gli interessi di tre anni) svaligiati al suo casinò di Las Vegas nel primo film. È un album di famiglia allargata e di clan dei cinema d'oggi. È un documentario su un team di attori che più che agire sta in mostra e in posa, interpreta senza identificarsi coi personaggi, svisa sui ruoli, sfila nelle strade di Roma, sui canali di Amsterdam, per le vie di Parigi, sulle rive del lago di Como per una rilassata commedia criminale, per un colpo da soliti noti. 'Ocean's Twelve' ricorda in più scene alcuni nodi fondamentali del cinema di Robert Altman." (Enrico Magrelli, 'Film TV', 18 dicembre 2004)
Incasso in euro