SCHEDA FILM

Non ho tempo

Anno: 1972 Durata: 105 Origine: ITALIA Colore: C

Genere:DRAMMATICO, SOCIALE

Regia:-

Specifiche tecniche:-

Tratto da:ispirato al libro "Tredici ore per l'immortalità" di Leopold Infeld

Produzione:MARINA PIPERNO PER REIAC FILM

Distribuzione:DAE

TRAMA

Il 31 maggio 1832 moriva, in un ospedale parigino, il ventenne Evariste Galois, ferito il giorno prima in un duello, i cui motivi restano tuttora misteriosi. Annoverato tra i fondatori dell'algebra astratta, Evariste fu testimone di avvenimenti tra i più importanti nella storia del suo paese: gli ultimi anni dell'impero napoleonico, la restaurazione borbonica, la definitiva conquista del potere da parte della borghesia con la Rivoluzione del 1830 e l'affacciarsi sulla scena del proletariato. Testimone, ma anche e soprattutto partecipe, impegnato nella lotta per una società diversa e una scienza nuova. Pagando di persona su entrambi i fronti, Galois fu vittima di un sistema scolastico autoritario e intollerante, infatti i suoi tentativi di entrare nella miglior scuola francese del tempo, il Politecnico, restarono infruttuosi perché gli accademici cestinarono i suoi scritti, mentre la sua adesione alle idee repubblicane gli costò due processi, il secondo dei quali si concluse con una condanna a sei mesi di carcere. Appena uscito di prigione, visse un brevissimo amore, che si concluse con la rottura. E, subito dopo, il duello e la morte.

CRITICA

"Non sempre felice nella fusione tra i vari piani narrativi e gravato, soprattutto nella prima parte, da un eccessivo didascalismo, il film - che vuol essere un omaggio al matematico e rivoluzionario francese Evariste Galois - ha tuttavia una struttura linguistica originale e interessante, riuscendo a contemperare, spesso nella stessa inquadratura, storia, attualità e didattica. Dalle vicende del protagonista, vittima del potere politico e della scienza ufficiale del suo tempo, il regista trae un insegnamento che ritiene valido anche per oggi e che si può riassumere nella necessità di abbattere le strutture repressive sulle quali si reggerebbe anche la nostra società." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 75, 1973)

Trova Cinema

Box office
dal 21 al 24 maggio

Incasso in euro

  1. 1. Gli anni più belli  1.196.456
    Gli anni più belli

    Quattro ragazzi, cresciuti nel centro di Roma ma con estrazioni sociali diverse, vedranno le loro vite evolvere in maniere e direzioni anche sorprendenti, tra delusioni e riscatti....

  2. 2. Bad Boys for Life  882.185
  3. 3. Il richiamo della foresta  680.273
  4. 4. Parasite  605.719
  5. 5. Sonic. Il film  499.216
  6. 6. Odio l'estate  264.761
  7. 7. Cattive acque  263.009
  8. 8. La mia banda suona il pop  240.521
  9. 9. Dolittle  123.234
  10. 10. Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)  121.947

Tutta la classifica