Anno: 2017 Durata: 80 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:BIOGRAFICO, DRAMMATICO
Regia:Daniele Maggioni|Laura Perini|Maria Grazia Perria
Specifiche tecniche:DCP
Tratto da:Lettere e "Quaderni del carcere" (ed. Einaudi) di Antonio Gramsci
Produzione:TORE CUBEDDU PER TERRA DE PUNT, IN COLLABORAZIONE CON ISTITUTO GRAMSCI SARDEGNA
Distribuzione:TORRE FILM
Corrado Giannetti | nel ruolo di | Antonio Gramsci |
Lorenzo Cossu | nel ruolo di | Nino, Gramsci bambino |
Anita Kravos | nel ruolo di | Tatiana Schucht |
Maryna Bondarenko | nel ruolo di | Giulia Schucht |
Fausto Siddi | nel ruolo di | Gustavo Trombetti |
Senio Dattena | nel ruolo di | Nicolaj Bucharin |
Valentino Mannias | nel ruolo di | Agente di custodia sardo |
Alessandro Pani | nel ruolo di | Vincenzo Bianco |
Giuseppe Boy | nel ruolo di | Giudice Inquirente |
Giulia Paderi | nel ruolo di | Teresina Gramsci |
Isella Orchis | nel ruolo di | Madre di Gramsci |
Nunzio Caponio | nel ruolo di | Padre di Gramsci |
Luca Sorrentino | nel ruolo di | Medico |
Antonio Cocco | nel ruolo di | Agente di custodia |
Daniele Pisu | nel ruolo di | Gennaro Gramsci |
Marta Puddu | nel ruolo di | Emma Gramsci |
Elena Coghe | nel ruolo di | Grazietta Gramsci |
Anna Obino | nel ruolo di | Teresina Gramsci bambina |
Nicola Atzori | nel ruolo di | Mario Gramsci |
Daniele Meloni | nel ruolo di | Carcerato |
Daniele Atzeni | nel ruolo di | Carcerato |
Marco Antonio Pani | nel ruolo di | Carcerato |
Stefano Cau | nel ruolo di | Carcerato |
Sergey Mozgovoy | nel ruolo di | Russo |
Alexander Prudnikov | nel ruolo di | Russo |
Valery Valasiuk | nel ruolo di | Russo |
Marco Veloce | nel ruolo di | Russo |
La vita e le idee di Antonio Gramsci raccontate attraverso le parole che ha scritto nelle Lettere e nei Quaderni dal Carcere. Il film narra alcuni momenti della vita e parti del complesso pensiero di Gramsci per mezzo di una rappresentazione che restituisce la complessità delle sue riflessioni, la sua umanità e le difficoltà della sua esistenza. Vengono mostrati gli ultimi dieci anni della sua vita in carcere. Un carcere duplice: materiale, concreto ma anche intangibile, immaginario. Un periodo duro e faticoso. Ciononostante, le sue riflessioni durante il carcere, hanno lasciato una traccia indelebile nel pensiero filosofico contemporaneo. Lo spazio scenico del presente carcerario è mostrato anche come uno spazio mentale, quasi astratto che si allarga e si restringe a seconda del suo stato d'animo. Il prigioniero Gramsci lotta, dibatte, rievoca. Nella sua cella si materializzano i suoi ricordi e i suoi fantasmi. Il film si articola in una struttura a più livelli che si intersecano, e si ritrovano in rimandi e assonanze reciproche.
Incasso in euro