TRAMA

La guerra di secessione è finita da mesi, ma un capitano sudista, Steve Harris, il cui odio per i negri è esasperato dalla strage, ad opera di alcuni ex-schiavi, della propria famiglia, tiene segreta ai suoi uomini - (uno sparuto gruppo di soldati laceri e affamati) - la notizia della pace, in tal modo suo continuare, a scopo di vendetta, la sua guerra personale contro i nordisti. Installatosi in una cittadina semi deserta, dove sa che dovrà transitare un gruppo di nordisti di scorta a un carico di trecentomila dollari in oro, egli riesce a condurre l'agguato a buon fine, ma quando s'accorge che il bottino è enormemente inferiore al previsto, tortura, per sapere dove si trovi il resto del carico, il capitano Frank, comandante la scorta e ordina ai suoi uomini, allo stesso scopo, di infierire sulla sua fidanzata Mary e sulla domestica negra Nancy. Riuscita a fuggire, però, Nancy raggiunge un accampamento di ex schiavi, i quali, impugnate le armi, attaccano il gruppo dei sudisti. Al termine del cruento scontro che decima gli assaliti e stermina gli assalitori, Frank, Mary e Nancy cercano di mettersi in salvo ostacolati dallo spietato capitano sudista. Uno dei suoi soldati, però, consapevole dell'inganno di cui Steve Harris si è reso responsabili, gli impedisce di compiere un ultimo, inutile massacro. Ad Harris, stroncato da una caduta da cavallo, non resterà che aspettare la morte, sotto un sole implacabile, mentre sul suo capo già si librano gli avvoltoi.