Anno: 2003 Durata: 135 Origine: USA Colore: C
Genere:DRAMMATICO, POLIZIESCO, THRILLER
Regia:Clint Eastwood
Specifiche tecniche:PANAFLEX MILLENNIUM XL/PANAVISION PANAFLEX PLATINUM, PANAVISION, 35 MM (1: 2.35) - TECHNICOLOR
Tratto da:romanzo "Mystic River. La morte non dimentica" di Dennis Lehane (ed. Piemme)
Produzione:CLINT EASTWOOD, JUDIE G. HOYT, ROBERT LORENZ PER MALPASO PRODUCTIONS, VILLAGE ROADSHOW PICTURES, WARNER BROS., NPV ENTERTAINMENT
Distribuzione:WARNER BROS. ITALIA - BLU-RAY: WARNER HOME VIDEO (2012)
Sean Penn | nel ruolo di | Jimmy Markum |
Tim Robbins | nel ruolo di | Dave Boyle |
Kevin Bacon | nel ruolo di | Sean Devine |
Laurence Fishburne | nel ruolo di | Sergente Whitey Powers |
Marcia Gay Harden | nel ruolo di | Celeste Boyle |
Laura Linney | nel ruolo di | Annabeth Markum |
Kevin Chapman | nel ruolo di | Val Savage |
Tom Guiry | nel ruolo di | Brendan Harris Thomas Guiry |
Emmy Rossum | nel ruolo di | Katie Markum |
Spencer Treat Clark | nel ruolo di | Ray Harris |
Andrew Mackin | nel ruolo di | John O'Shea |
Adam Nelson | nel ruolo di | Nick Savage |
Robert Wahlberg | nel ruolo di | Kevin Savage |
Jenny O'Hara | nel ruolo di | Esther Harris |
Cameron Bowen | nel ruolo di | Dave bambino |
Jason Kelly | nel ruolo di | Jimmy bambino |
Connor Paolo | nel ruolo di | Sean bambino |
Bruce Page | nel ruolo di | Padre di Jimmy |
Miles Herter | nel ruolo di | Padre di Sean |
Cayden Boyd | nel ruolo di | Michael Boyle |
Eli Wallach | nel ruolo di | Sig. Loonie (non accreditato) |
Ari Graynor | nel ruolo di | Eve Pigeon |
Bates Wilder | nel ruolo di | Poliziotto |
Bill Richards | nel ruolo di | Pilota elicottero |
Bill Thorpe | nel ruolo di | Vicino |
Celeste Oliva | nel ruolo di | Agente Jenny Coughlin |
Celine du Tertre | nel ruolo di | Nadine Markum |
Charles Broderick | nel ruolo di | Ispettore Medico |
Dave Zee Garison | nel ruolo di | Agente di Polizia |
Douglas Bowen Flynn | nel ruolo di | Poliziotto |
Duncan Putney | nel ruolo di | Avvocato in macchina |
Ed O'Keefe | nel ruolo di | Sacerdote |
Jim Smith | nel ruolo di | Reporter |
Joe Stapleton | nel ruolo di | Drew Pigeon |
John Doman | nel ruolo di | Autista |
Jonathan Togo | nel ruolo di | Pete |
José Ramón Rosario | nel ruolo di | Ten. Friel Jose Ramon Rosario |
Ken Cheeseman | nel ruolo di | Amico di Dave |
Lonnie Farmer | nel ruolo di | Tecnico di laboratorio |
Matty Blake | nel ruolo di | Poliziotto al parco |
Michael McGovern (II) | nel ruolo di | Reporter |
Michael Peave | nel ruolo di | Pilota elicottero |
Patrick Shea | nel ruolo di | Uomo ammanettato |
Scott Winters | nel ruolo di | Detective |
Shawn Fitzgibbon | nel ruolo di | Direttore Pompe Funebri |
Susan Willis | nel ruolo di | Sig.ra Prior |
Thomas Derrah | nel ruolo di | Venditore di lapidi |
Tom Kemp | nel ruolo di | Tecnico CSS |
Tori Davis | nel ruolo di | Lauren Devine |
Will Lyman | nel ruolo di | Agente Birden dell'FBI |
Zabeth Russell | nel ruolo di | Diane Cestra |
Tre amici d'infanzia si ritrovano insieme dopo 25 anni, in occasione di un drammatico evento, la morte della figlia adolescente di uno di loro. Il dolore ed il comune senso di solidarietà li spinge a mettersi, insieme, sulle tracce dell'assassino.
"Tratto da un romanzo di Dennis Lehane, 'Mystic River' riporta Clint Eastwood al respiro classico e ai grandi temi delle sue opere maggiori, in testa 'Gli spietati': le catene della colpa, il passato che non passa, la rete di errori e sospetti che propaga ineluttabilmente il male. Nessuno è del tutto innocente, ognuno nasconde segreti e zone d'ombra. Tutti, perfino il padre, hanno contribuito in qualche modo alla morte della ragazza. Come dice a un certo punto il poliziotto Kevin Bacon, 'è come se quel maledetto giorno fossimo saliti tutti e tre su quell'auto'. Il passato non si cancella, scorrerà altro sangue innocente o quasi. Fino al disperato e per certi versi sconcertante finale, che vede le vittime, condannate dalle loro stesse debolezze, punite due volte. Mentre a chi magari si è fatto giustizia da sé vengono riconosciute tutte le attenuanti. Non da un tribunale, ma dai protagonisti stessi e dalle loro famiglie. Morale ambigua che scatenerà il dibattito su questo film trascinante e imperfetto, dominato dal cast e dalla magnifica ambientazione più che da una regia netta e vigorosa ma a tratti come soggiogata dal carico di violenza e di pietà all'opera in questa 'tragedia americana'." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 24 maggio 2003) "Film lungo e avvincente , che si colloca fra le migliori riuscite di Eastwood. Ambientazione perfetta, ritmo implacabile, attori magnifici. Sean Penn, Tim Robbins e Kevin Bacon si confermano campioni della recitazione naturalistica, il sergente Laurence Fishburne è un grande centro sostegno e le donne non sono da meno. C'è poi la sorpresa di un cammeo non accreditato del grande Eli Wallach, in una testimonianza da antologia". (Tullio Kezich, 'Corriere della Sera', 24 maggio 2003) "Con interpreti del calibro di Sean Penn e Tim Robbins, dell'ala più anti-Bush, diretti dal già reaganiano Clint Eastwood, 'Mystic River' incuriosisce per la stima professionale che sottintende questa 'coalizione'. Esteticamente, se il film conquista dall'inizio, alla fine stupisce non per il modo - preciso, meticoloso e tradizionale - in cui è girato, ma per la disperazione che lo percorre. Produttore, regista, compositore della colonna sonora, un Eastwood davvero autore sceglie la coerenza, come avrebbe fatto Marcel Carné, regista francese con cui in comune, finora, aveva solo la professione. (...) Chapeau per il coraggio e la bravura: 'Mystic River' è infatti uno dei rari film da vedere." (Maurizio Cabona, 'Il giornale', 24 ottobre 2003) "America nera. Raccontata, con il suo abituale pessimismo d'autore, da Clint Eastwood tramite un thriller di Dennis Lehane, 'La morte non dimentica'. Due momenti. (...) La soluzione non attenua il 'nero' da cui si era partiti, anzi lo porta addirittura al diapason, con le tensioni del thriller che, intenzionalmente, sconfinano nell'orrore. Eastwood, che si è scritto il testo, ha lavorato di fino attorno ai caratteri dei tre protagonisti, dosandone con asciutto rigore tutti i processi psicologici. Senza mai note di troppo. Mentre la sua regia, con una distanza di ghiaccio, tende quasi soltanto a esporre i fatti, pur scavando nelle loro origini e nelle loro evoluzioni. Con uno stile che, visivamente e come cadenze narrative, si affida sempre ai moduli del cinema americano classico quando affronta le tragedie di casa. Meriti eguali nei protagonisti, specialmente Tim Robbins, la vittima, e Sean Penn, il vendicatore." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo', 24 ottobre 2003) "Malgrado la storia di delitto e castigo, 'Mystic River' non è un giallo, ma piuttosto un racconto morale. Ciascuno è colpevole e contemporaneamente vittima, mentre la legge e la Chiesa sono troppo rigide per capire i motivi dei comportamenti umani. Ultimo fra i registi classici, Eastwood tira le fila con sicurezza e guida lo spettatore attraverso lo spazio dello schermo permettendogli di orientarsi nelle situazioni più complicate e d'identificarsi con le motivazioni di una folla di personaggi. Però non resiste alla tentazione di sovrasignificare; così manca il capolavoro per eccesso di zelo. In un film solo apparentemente declinato al maschile Marcia Gay Harden e Laura Linney tratteggiano due intensi caratteri di donna: il che, per un regista considerato (a torto) misogino, non è affatto male." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 26 ottobre 2003)
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