Anno: 1953 Durata: 116 Origine: USA Colore: C
Genere:AVVENTURA, ROMANTICO
Regia:-
Specifiche tecniche:TECHNICOLOR
Tratto da:testo teatrale "Farewell to Women" di Wilson Collison
Produzione:SAM ZIMBALIST PER METRO-GOLDWYN-MAYER
Distribuzione:METRO-GOLDWYN-MAYER - MGM HOME ENTERTAINMENT (GLI SCUDI)
Recatasi in Africa dietro invito di un amico, una ballerina americana, Eloise Kelly, è costretta da impreviste circostanze a trattenersi per qualche tempo in una remota fattoria appartenente a Vic Marxwell, un cacciatore che rifornisce i giardini zoologici americani. Fra Eloise e Vic germoglia un vivo sentimento d'affetto, contrastato dal difficile temperamento d'entrambi. Giungono intanto alla fattoria l'antropologo Donald Nordley e sua moglie Linda, che si propongono di visitare la regione dei gorilla. Vic si innamora di Linda, che è fortemente attratta dalla sua personalità, e benchè giudichi pericolosa la spedizione alla quale partecipa anche Eloise, acconsente per amor di Linda ad organizzarla. Durante il viaggio, Vic, benchè sempre innamorato di Linda, decide di soffocare tale sentimento per non toglierla al marito che l'ama: Linda è combattuta tra l'amore per Vic, il sentimento del dovere coniugale e l'amicizia per Eloise che è innamorata di Vic. Un giorno Linda, credendo che Vic disprezzi il suo sentimento, gli spara contro e lo ferisce. Per salvare l'amica, Eloise dice al marito che Linda ha dovuto difendersi dall'intraprendenza di Vic. I Nordley ripartono per la costa e Vic, finalmente, comprende che l'amore di Eloise per lui è pari solo alla sua generosità d'animo e decide di sposarla.
"E' un film spettacolare, che pur trattando un soggetto largamente sfruttato, riesce ad interessare per merito soprattutto dell'abile regia. Questa infatti ha saputo animare con un soffio di umanità i personaggi del film, che presenta anche interessanti riprese di caccia." (Segnalazioni cinematografiche, vol. 36, 1954) "Fumettone arioso e a suo modo appassionante, che si dipana con signorile flemma tra suggestive battute di caccia e solenni scenate, talvolta francamente ridicole, tra amanti nevrotici: anche a un maestro come John Ford, che rimette in scena 'Lo schiaffo', di vent'anni prima, può capitare un mezzo fiasco. Povero Clark Gable, chissà che mal di testa tra due bellissime da infarto: davvero impossibile scegliere la più sexy tra la bionda e la bruna. Ancora più arduo stabilire chi recita peggio". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 30 gennaio 2001)
Incasso in euro