Anno: 1956 Durata: 116 Origine: GRAN BRETAGNA Colore: C
Genere:AVVENTURA
Regia:John Huston
Specifiche tecniche:CINEMASCOPE, TECHNICOLOR
Tratto da:romanzo "Moby Dick" o "The Whale" di Herman Melville
Produzione:JOHN HUSTON, VAUGHAN N. DEAN PER MOULIN PRODUCTIONS INC.
Distribuzione:WARNER BROS - CAPITOL INTERNATIONAL VIDEO, MGM HOME ENTERTAINMENT (GLI SCUDI)
Gregory Peck | nel ruolo di | Capitano Achab |
Orson Welles | nel ruolo di | Padre Mapple |
Richard Basehart | nel ruolo di | Ismaele |
Francis De Wolff | nel ruolo di | Capitano Gardiner |
Harry Andrews | nel ruolo di | Stubb |
Royal Dano | nel ruolo di | Elia |
Leo Genn | nel ruolo di | Starbuck |
James Robertson Justice | nel ruolo di | Capitano Boomer |
Bernard Miles | nel ruolo di | L'uomo di Mann |
Edric Connor | nel ruolo di | Daggoo |
Mervyn Johns | nel ruolo di | Peleg |
Friedrich von Ledebur | nel ruolo di | Queequeg |
Joan Plowright | nel ruolo di | Moglie di Starbuck ( non accreditata) |
Joseph Tomelty | nel ruolo di | Peter Coffin |
Noel Purcell | nel ruolo di | Carpentiere |
Philip Stainton | nel ruolo di | Bildad |
Seamus Kelly | nel ruolo di | Flack |
Tamba Alleney | nel ruolo di | Pip |
Ted Howard | nel ruolo di | Blacksmith |
Tom Clegg | nel ruolo di | Tashtego |
A New Bedford, grande centro baleniero sull'Atlantico, giunge verso la metà del secolo scorso Ismaele, un giovane marinaio in cerca di imbarco. Il compagno di stanza d'Ismaele è il ramponiere polinesiano Quiqeg, col quale il giovane marinaio si reca all'isola di Nantucket, al largo della città, da dove partono le baleniere. Ismaele s'imbarca sul "Pequod", che ha per comandante l'inflessibile e fanatico capitano Achab che nel suo ultimo viaggio ha perduto una gamba lottando con una balena. Un giorno Achab chiama a raccolta l'equipaggio e, inchiodata all'albero una grossa moneta d'oro, grida che apparterrà a colui, che per primo avrà avvistato Moby Dick, la bianca balena, che ha causato la sua amputazione. Doppiato il Capo Horn, il "Pequod" si dirige verso il Mar del Giappone, dove lo stesso Achab avvista un giorno Moby Dick. Il pilota Parsi ha sentenziato che Achab morrà al termine del viaggio per colpa di un canapo, dopo aver visto due carri funebri, uno di legno e uno non costruito da mano mortale. Ma il capitano non si cura della profezia: fa armare una lancia e la dirige verso il mostro. Giunto appena a contatto col cetaceo, la lancia viene stritolata, benché Achab si getti addirittura nell'enorme bocca della balena, per indurla col rampone a lasciare la preda. Achab si salva a stento, ma continua ad assalire il mostro, aspettando di vibrargli il colpo decisivo. Nella lotta Achab resta impigliato nei canapi che avvolgono la balena e muore strangolato dopo aver visto affondare la sua nave. Di tutto l'equipaggio si salva solo Ismaele che viene raccolto da una baleniera.
"Eccitante kolossal di John Huston, degno dello splendido romanzo di Melville da cui è stato tratto. La nave salpa e la tensione sale, bastano gli sguardi dei marinai o quel nome sussurrato a mezza voce, Moby Dick, presenza invisible e inquietante. Una magnifica ambientazione, una magica fotografia e un cast superbo con un grande Gregory Peck, che lancia lampi carichi d'odio dagli occhi da buono". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 24 agosto 2000)
Incasso in euro