Mister felicit?2016

SCHEDA FILM

Mister felicità

Anno: 2016 Durata: - Origine: ITALIA Colore: C

Genere:COMMEDIA

Regia:Alessandro Siani

Specifiche tecniche:DCP

Tratto da:-

Produzione:RICCARDO TOZZI, MARCO CHIMENZ, GIOVANNI STABILINI PER CATTLEYA, CON RAI CINEMA

Distribuzione:01 DISTRIBUTION

ATTORI

Alessandro Siani nel ruolo di Martino
Diego Abatantuono nel ruolo di Guglielmo Gioia
Carla Signoris nel ruolo di Augusta
Elena Cucci nel ruolo di Arianna
Cristiana Dell'Anna nel ruolo di Caterina
David Zed nel ruolo di Clint
Pippo Lorusso nel ruolo di Violinista
 
 

MONTAGGIO

Mariani, Valentina
 

SCENOGRAFIA

Balducci, Chiara
 

COSTUMISTA

Rella, Eleonora

TRAMA

Martino è un giovane napoletano indolente e disilluso, vive in svizzera dalla sorella Caterina. Un imprevisto costringe all'immobilità la giovane sorella che ha bisogno di costose cure. A Martino non resta che lavorare al posto di Caterina come uomo delle pulizie presso il dottor Dott. Guglielmo Gioia, un mental coach specializzato nello spronare le persone attraverso il pensiero positivo e l'azione. Durante un'assenza del Dottor Gioia, Martino ne approfitta per fingersi il suo assistente. Uno dei suoi primi pazienti sarà la famosissima campionessa di pattinaggio Arianna Croft che, dopo una brutta caduta sul ghiaccio, ha perso completamente fiducia in se stessa e amore per il proprio sport. I campionati europei di pattinaggio, però, sono alle porte: ce la farà Martino, nell'insolito ruolo di Mister Felicità, tra equivoci e rivelazioni inaspettate, a far tornare Arianna la campionessa che era?

CRITICA

"(...) Siani si tiene immobile alla guida della formula-fiaba educata (...) ed ecumenicamente adatta ad ogni pubblico. (...) 'Mister Felicità' non raggiunge mai la compattezza di una commedia solida, rimanendo premessa e promessa di una favola leggiadra esattamente come la soave pattinatrice che funge da protagonista femminile. Il film è fragile e fatalmente sfilacciato dentro una trama esile, in cui compaiono di tanto in tanto momenti di comicità 'slapstick', forse i migliori della pellicola. È lì infatti che il miglior Siani brilla della propria originalissima vis comica, maschera giovane di piacevoli fattezze che fa il verso a giganti del muto, da Charlot a Stanlio e Ollio. Basta una danza pittoresca attorno ai rubinetti fotosensibili dell'autogrill a farci ridere, così come la guerra di 'noci sparate' contro i parvenu contemporanei a una festa supersnob a stenderci di sghignazzi. Esilarante, infine, è la parodia dell'umanità 'gomorresca', ritratta da un consesso di criminali che blaterano tautologie in un vuoto di pensieri. E alla fine è proprio il loro linguaggio insulso a diventare il 'refrain' del film (...)." (Anna Maria Pasetti, 'Il Fatto Quotidiano', 29 dicembre 2016) "Siani in Svizzera è sempre lo stesso: romantico, favolistico e fighetto (come può un disoccupato sembrare sempre un perfetto pariolino?). Eppure c'è una certa grazia (stavolta non si scimmiotta Troisi bensì Totò; meglio). Il film non è brutto come l'ultimo 'Si accettano miracoli' (comunque 16 milioni di euro al box office del 2015) grazie al sodalizio con Abatantuono (divertente vederli recitare insieme) e a una formidabile gag nonsense con un gruppo di strani camorristi scommettitori. Brave anche le tre signore del film: Dell'Anna (sempre dannatamente sexy la Patrizia della seconda stagione di 'Gomorra'), Cucci e Signoris (moglie vendicativa del guru)." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 29 dicembre 2016) "Piacerà ai fan di Siani che hanno imbastito evidentemente uno zoccolo duro in grado di sostenere il partenopeo in ogni sua impresa registica. Qui non ci saranno solo loro a sostenere. L'attore regista s'è messo accanto un vecchio leone come Abatantuono. Che fa il cognato e funziona alla grande come contrappunto nordista." (Giorgio Carbone, 'Libero', 29 dicembre 2016) "Il marchio di fabbrica di Siani è ormai inconfondibile, confermato in tutti i suoi tratti anche in questa commedia di inizio anno. La presenza in scena di Abatantuono, poi, fa la differenza." (A.S. , 'Il Giornale', 29 dicembre 2016) "Siani, soggettista e sceneggiatore, dovrebbe ribellarsi a se stesso, comprare lo script e farsi dirigere. Ma se lo scopo è solo fare quattrini: avanti tutta! Falsa felicità sullo schermo, vera felicita al botteghino." (Silvio Danese, 'Nazione-Carlino-Giorno', 12 gennaio 2017)

Trova Cinema

Box office
dal 21 al 24 maggio

Incasso in euro

  1. 1. Gli anni più belli  1.196.456
    Gli anni più belli

    Quattro ragazzi, cresciuti nel centro di Roma ma con estrazioni sociali diverse, vedranno le loro vite evolvere in maniere e direzioni anche sorprendenti, tra delusioni e riscatti....

  2. 2. Bad Boys for Life  882.185
  3. 3. Il richiamo della foresta  680.273
  4. 4. Parasite  605.719
  5. 5. Sonic. Il film  499.216
  6. 6. Odio l'estate  264.761
  7. 7. Cattive acque  263.009
  8. 8. La mia banda suona il pop  240.521
  9. 9. Dolittle  123.234
  10. 10. Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)  121.947

Tutta la classifica