Anno: 1963 Durata: 100 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:COMMEDIA
Regia:Renato Castellani
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:FRANCO CRISTALDI PER VIDES CIN.CA LUX FILM (ROMA), LES FILMS ARIANE, FILMSONOR (PARIGI)
Distribuzione:PARAMOUNT - RICORDI VIDEO, VIVIVIDEO, PANARECORD
Gina Lollobrigida | nel ruolo di | Margherita |
Jean-Paul Belmondo | nel ruolo di | Il Livornese |
Odoardo Spadaro | nel ruolo di | Drudo Parenti |
Tomas Milian | nel ruolo di | Efisio Trombetti |
Anita Durante | nel ruolo di | Rosaria Lo Russo, la madre |
Piero Morgia | nel ruolo di | Benedetto Lo Russo |
Piero Tordi | nel ruolo di | Il "Poeta" |
Lamberto Maggiorani | nel ruolo di | L'uomo che paga l'ingaggio |
Michele Abruzzo | nel ruolo di | Oreste, Fratello di Margherita |
Rossana Di Rocco | nel ruolo di | Nedda |
Vincenzo Musolino | nel ruolo di | Spadavecchia |
Adelmo Di Fraia | nel ruolo di | Un pensionante |
Tano Cimarosa | nel ruolo di | Uno dei fratelli Castelluzzo |
Angiolina Chiesa | ||
Antonio Spaccesi | ||
Antonio Speciale | ||
Bruno Scipioni | ||
Cinnamo Raitaro | ||
Daniela Igliozzi | ||
Vasco Mazzeranghi |
E' un quadro della vita della gente di mare, umile e coraggiosa, ed anche allegra e scanzonata. Il marinaio Efisio sbarca a Genova senza lavoro nč denaro e si rivolge a Margherita, proprietaria di una pensioncina. Presso di lei giunge pure un capitano livornese, un tipo brutale e simpatico, che presto ne diviene l'amante, soprattutto quando scopre che Margherita possiede molto denaro, anche se la rimprovera di speculare sui suoi pensionanti. Il livornese si imbarca su un peschereccio di proprietā della donna, e conduce con sč Drudo Parenti, un vecchio lupo di mare conosciuto a Livorno, il quale, rifiutando di andare in pensione, continua a mettersi in ogni tipo di guai, con grande inquietudine dei figli. Giunti a Messina, mentre un marinaio siciliano si trova alle prese coi fastidi creatigli dalle sorelle e dai rispettivi fidanzati, il Capitano del battello e il secondo vengono arrestati. Il livornese e il Parenti prendono in mano la situazione per portare a destinazione una partita di vino, ma durante una tempesta Parenti decide di buttare tutto il carico a mare. Il tribunale di Genova condanna il vecchio Drudo al risarcimento dei danni. Sarā l'occasione, per i suoi figli, per farlo ricoverare in una casa di riposo.
"[...] (Il film) dovrebbe concludere in maniera palmare l'equivoco sul neorealismo vero e finto, provando che la diversione (di) Castellani [...] rispetto al filone primario [...] non poteva che scadere nel folclore e finire ora [...] con l'apoteosi della pernacchia e del dialettaccio [...]. Soltanto č triste che non sia accaduto a opera dell'ultimo degli alunni, bensė [...] a un regista che meritava maggior stima [...]". (T. Ranieri, "Cinema Domani", 10/12, dicembre 1963).
Incasso in euro