Anno: 1940 Durata: 92 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:LIRICO, STORICO
Regia:Carmine Gallone
Specifiche tecniche:-
Tratto da:tratto dal romanzo omonimo dell'abate Antoine-François Prévost
Produzione:GRANDI FILM STORICI
Distribuzione:ICI
Alida Valli | nel ruolo di | Manon Lescaut |
Vittorio De Sica | nel ruolo di | Renato Des Grieux |
Lamberto Picasso | nel ruolo di | Visconte Des Grieux |
Giulio Donadio | nel ruolo di | Marchese De Brienne |
Dino Di Luca | nel ruolo di | Sergente Lescaut |
Jole Voleri | nel ruolo di | Musette |
Lilia Dale | nel ruolo di | Denise |
Andrea Checchi | nel ruolo di | Marius |
Guglielmo Barnabò | nel ruolo di | Il governatore di New Orleans |
Carlo Bressan | nel ruolo di | Edmond |
Bianca Beltrami | nel ruolo di | L'istitutrice |
Aroldo Tieri | nel ruolo di | Il segretario di De Brienne |
Oreste Fares | nel ruolo di | Il cappellano |
Amina Pirani Maggi | nel ruolo di | Una nobile pettegola al ballo |
Lola Braccini | nel ruolo di | La direttrice |
Pina Gallini | nel ruolo di | Una creditrice |
Giuseppe Pierozzi | nel ruolo di | Un creditore |
Cesare Polacco | nel ruolo di | Un creditore |
Anna Vivaldi | ||
Guido Notari | ||
Luigi Allodoli | ||
Maria Pia Vivaldi | ||
Michele Riccardini |
Manon Lescaut è decisa a fuggire di collegio e, perciò, si accorda con un suo cugino graduato nelle guardie del re di Francia. Al momento della fuga, incontra il giovane cavaliere De Grieux che, innamoratosi di lei la porta con sé a Parigi. Il padre del giovane, però, lo costringe con la forza a ritornare presso a casa e la fanciulla, rimasta sola, è facile preda di un ricco e potente cortigiano, il marchese De Brienne. Ma De Grieux riesce a ritornare a Parigi, ritrova Manon e ritorna a vivere con lei sperperando in breve tempo le ricchezze che lei aveva ricevuto da De Brienne. Il marchese, adiratissimo, ordina che Manon sia inviata in America insieme alle prostitute che la Francia mandava nelle sue colonie. De Grieux, disperato, riesce a salire sulla nave con lei. Una volta in America, però, mentre i due stanno per sposarsi, il figlio del Governatore, che si è incapricciato della ragazza, ostacola le loro nozze. De Grieux, sfidato a duello, lo ferisce e, credendo di averlo ucciso, fugge nel deserto californiano insieme con Manon. Costei non regge alle terribili fatiche e muore, proprio mentre i soldati del Governatore venivano a comunicare loro la grazia.
"Non sapremmo schierarci senza qualche indecisione dalla parte di certa critica schizzinosa che ha fatto il viso duro a questo film di Gallone. Si dimentica, o si pone in seconda luce che il cinematografo ha le sue esigenze, quando si continua a pretendere l'assoluta fedeltà a testi letterari cui si attinge per stendere un soggetto. La Manon di Gallone non è, d'accordo, quella di Prévost né la melodrammatica creatura che Puccini incise nei cuori delle folle con la sua musica popolarissima: è semplicemente una settecentesca fanciulla innamorata e dolente come se ne sono viste passare in tutte le storie dell'eterno femminino. (...) Il regista si è appropriato della favola, vi ha giocato con l'arbitrio legittimo della sua fantasia di poeta e ha mirato a toccare il cuore delle folle. Difetto? Non direi: ché a questo risultato vi giunge con misurata ricerca degli effetti, con l'ausilio delle melodie di sfondo, con la tavolozza delicata dei suoi pastelli". (Ottavio Profeta, 'Il Popolo di Sicilia, 15 febbraio 1940)
Incasso in euro