Anno: 1954 Durata: 110 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:DRAMMATICO
Regia:Robert Rossen
Specifiche tecniche:35 MM (1:1.37)
Tratto da:-
Produzione:DINO DE LAURENTIIS E CARLO PONTI PER PONTI-DE LAURENTIIS
Distribuzione:PARAMOUNT
Silvana Mangano | nel ruolo di | Giovanna Masetti |
Vittorio Gassman | nel ruolo di | Mario Rossi |
Michael Rennie | nel ruolo di | Principe Enrico Martinengo |
Shelley Winters | nel ruolo di | Toni Salerno, produttrice |
Katherine Dunham | nel ruolo di | Se stessa |
Eduardo Ciannelli | nel ruolo di | Masetti, padre di Giovanna Edoardo Ciannelli |
Martitia Palmer | nel ruolo di | Lena Masetti |
Mary Clare | nel ruolo di | Principessa Martinengo |
Cecilia Maris | nel ruolo di | Principessina Martinengo |
Julie Robinson | nel ruolo di | Marisa |
Walter Zappolini | ||
Giovanna Galletti | ||
Leda Roffi | ||
Ivana Gattei | ||
Franco Caruso | ||
Catherine Zago | ||
Mimì Dugini | ||
Sergio Parlato | ||
Ottone Candiani | ||
Marina Meucci |
Giovanna è una modesta commessa in un negozio di Venezia; Mario è un giovane ambizioso, spiantato e di pochi scrupoli. I due sono amanti, ma la loro relazione non è così profonda. Un giorno, Giovanna conosce per caso il conte Enrico Marisoni, un uomo ricco che inizia a corteggiarla, e Mario, tutt'altro che geloso, la spinge a intrecciare una relazione che giudica vantaggiosa dal punto di vista economico. Disgustata, Giovanna decide di lasciare Venezia ed entra a far parte di una compagnia di ballo. Sotto la guida di Katherine Dunham, la ragazza fa rapidi progressi e durante una tournée all'estero raggiunge il successo. Tornata a Venezia, Giovanna incontra nuovamente i due uomini. Enrico vorrebbe sposarla, ma lei, lasciata la compagnia di ballo, si riunisce con Mario che nel frattempo ha trovato lavoro come croupier al Casinò. Quando Mario perde l'impiego e i tempi si rifanno tristi, i due apprendono che il conte è affetto da una malattia inguaribile che lo condurrà in breve a una morte prematura e repentina. Cedendo alle insistenti pressioni di Mario, Giovanna sposa Enrico nella speranza di divenirne in breve l'erede. La ragazza, però, si scopre sinceramente innamora del marito cui è fedele fino alla fine, decidendo di troncare ogni relazione con Mario.
"Mai storia banale è stata raccontata in modo più banale: raramente si sono sentiti dialoghi più "stolti", per usare una parola che gli sceneggiatori han messo in bocca a Gassman." (Luigi Chiarini, 'Il Contemporaneo', 15 dicembre 1954). "Il film, concepito evidentemente con ambiziosi propositi, non riesce a sollevarsi al di sopra della mediocrità. Il soggetto è aggrovigliato e tortuoso, la regia incerta, la recitazione mediocre e poco convinta. In complesso il film desta scarso interesse." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 37, 1955)
Incasso in euro