Anno: 1965 Durata: 132 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMICO, COMMEDIA
Regia:Nanni Loy
Specifiche tecniche:35 MM (2-PERF), TECHNISCOPE (1:2.35) - TECHNICOLOR
Tratto da:-
Produzione:GIANNI HECHT LUCARI PER DOCUMENTO FILM, ORSAY FILM
Distribuzione:CEIAD
Renzo Marignano | nel ruolo di | Lo snob ("Usi e costumi - Primo episodio") |
Claudio Gora | nel ruolo di | Se stesso ("Usi e costumi - Primo episodio") |
Marina Berti | nel ruolo di | Se stessa ("Usi e costumi - Primo episodio") |
Lando Buzzanca | nel ruolo di | Giulio ("Usi e costumi - Secondo episodio") |
Jolanda Modio | nel ruolo di | Rosalia ("Usi e costumi - Secondo episodio") |
Aldo Giuffré | nel ruolo di | Vincenzino ("Usi e costumi - Secondo episodio") |
Walter Chiari | nel ruolo di | Enrico ("Usi e costumi - Terzo episodio") |
Lea Massari | nel ruolo di | Monica ("Usi e costumi - Terzo episodio") |
Gino Mucci | nel ruolo di | Luigino ("Il lavoro - Primo episodio") |
Milena Vukotic | nel ruolo di | Moglie di Luigino ("Il lavoro - Primo episodio") |
Aldo Fabrizi | nel ruolo di | Piras, Padre di Gavino ("Il lavoro - Secondo episodio") |
Nino Castelnuovo | nel ruolo di | Dott. Gavino Piras ("Il lavoro - Secondo episodio") |
Mario Pisu | nel ruolo di | Avvocato ("Il lavoro - Secondo episodio") |
Adriana Vianello | nel ruolo di | Fiorella ("Il lavoro - Secondo episodio") |
Michele Abruzzo | nel ruolo di | Comandante ("Il lavoro - Secondo episodio") |
Virna Lisi | nel ruolo di | Virginia ("La donna - Primo episodio") |
Giulio Bosetti | nel ruolo di | Renato ("La donna - Primo episodio") |
Catherine Spaak | nel ruolo di | Carolina ("La donna - Secondo episodio") |
Fabrizio Moroni | nel ruolo di | Gianremo ("La donna - Secondo episodio") |
Mario Meniconi | nel ruolo di | Portiere ("La donna - Secondo episodio") |
Sylva Koscina | nel ruolo di | Diana ("La donna - Terzo episodio") |
Jean Sorel | nel ruolo di | Orlando ("La donna - Terzo episodio") |
Nino Manfredi | nel ruolo di | Attilio Lamborecchia ("Cittadini, Stato e Chiesa - Primo episodio") |
Carlo Pisacane | nel ruolo di | Posteggiatore ("Cittadini, Stato e Chiesa - Primo episodio") |
Gigi Reder | nel ruolo di | Tabaccaio ("Cittadini, Stato e Chiesa - Primo episodio") |
Carlo Taranto | nel ruolo di | Impiegato anagrafe ("Cittadini, Stato e Chiesa - Primo episodio") |
Peppino De Filippo | nel ruolo di | Mimì ("La famiglia - Primo episodio") |
Tecla Scarano | nel ruolo di | Madre di Mimì ("La famiglia - Primo episodio") |
Alberto Sordi | nel ruolo di | Silvio ("La famiglia - Secondo episodio") |
Rossella Falk | nel ruolo di | Erminia ("La famiglia - Secondo episodio") |
Claudie Lange | nel ruolo di | Amante di Silvio ("La famiglia - Secondo episodio") |
Anna Magnani | nel ruolo di | Adelina ("La famiglia - Terzo episodio") |
Andrea Checchi | nel ruolo di | Marito di Adelina ("La famiglia - Terzo episodio") |
Giampiero Albertini | nel ruolo di | Emigrante (Episodio di collegamenteo) |
Aldo Bufi Landi | nel ruolo di | Emigrante (Episodio di collegamenteo) |
Adelmo Di Fraia | nel ruolo di | Emigrante (Episodio di collegamenteo) |
Antonio Mazza | nel ruolo di | Emigrante (Episodio di collegamenteo) |
Renato Terra Caizzi | nel ruolo di | Emigrante (Episodio di collegamenteo) |
Solvi Stubing | nel ruolo di | Hostess (Episodio di collegamenteo) |
Lars Bloch | nel ruolo di | Stewart Emigrante (Episodio di collegamenteo) |
Lionello Pio Di Savoia | nel ruolo di | Cliente ("Usi e costumi - Primo episodio") |
Ester Carloni | nel ruolo di | Ospite ("Il lavoro - Secondo episodio") |
Rosalia Maggio | nel ruolo di | Ospite ("Il lavoro - Secondo episodio") |
Pietro Carloni | nel ruolo di | Giudice ("Il lavoro - Secondo episodio") |
Vincenzo Liberti | nel ruolo di | Segretario dell'avvocato ("Il lavoro - Secondo episodio") Enzo Liberti |
Anita Todesco | nel ruolo di | ("Il lavoro - Secondo Episodio") |
Ugo Fangareggi | nel ruolo di | Impiegato anagrafe ("Cittadini, Stato e Chiesa - Primo episodio") |
Enzo Petito | nel ruolo di | Usciere ("Cittadini, Stato e Chiesa - Primo episodio") |
Adele Spadaro | nel ruolo di | Testimone ("Cittadini, Stato e Chiesa - Primo episodio") |
Sandro Panseri | nel ruolo di | ("Cittadini, Stato e Chiesa - Primo episodio") |
Marcella Rovena | nel ruolo di | Cameriera ("La famiglia' - Secondo episodio") |
Antonio Casagrande | nel ruolo di | Barista ("La famiglia - Terzo episodio") |
Franco Balducci | nel ruolo di | Automobilista "La famiglia - Terzo episodio") |
Il film è una serie di bozzetti di costume, raccolti in gruppi initolati: "Usi e costumi", "Il lavoro", "La donna", "Cittadini, Stato e Chiesa", "La famiglia". Fra i molteplici episodi alcuni si distinguono per uno sviluppo più accurato. Un padre è orgoglioso per la laurea conseguita dal figlio, il quale per vivere dovrà adattarsi a svolgere un'attività diversa. Una famigliola non riesce, in un pomeriggio domenicale, a raggiungere il modesto traguardo di una gelateria perché le strade da attraversare sono rigurgitanti di macchine. Una piacente vedova di un vecchio ricco e nobile incontra un coetaneo del quale era innamorata; ma non lo sposerà neppure questa volta, abituatasi ormai al gioco del matrimonio d'interesse. Una giovane e avvenente signora viene avvicinata da un aitante scapolo locale; ma suo malgrado deve accorgersi che l'interesse del medesimo è solo per la sua automobile. Un uomo conquista una donna sposata, ma subito l'abbandona, con una scusa qualunque. Un uomo d'affari si irretisce nelle maglie burocratiche degli uffici comunali e ne esce qualche ora dopo carico di multe e senza il certificato richiesto. Un adultero aggredisce l'innocente moglie, facendo cadere su di lei la colpa di una situazione imbarazzante.
"(...) I luoghi comuni degli e sugli italiani rispolverati con un po' di spirito e troppa melensaggine dall'Autore (...) agevolato (...) dai soliti sceneggiatori Scola e Maccari (...). La realtà (...) non si lascia occultare: forse per questo motivo (...) emergono nel film significativi squarci di vita e di comportamento. Ma si tratta di momenti casuali, anche se positivamente irritanti e capaci di costituire oggetto di meditazione, che vengono a disperdersi nel complesso della materia (...)". (Anonimo, "Cinema Nuovo", 179, febbraio 1966).
Incasso in euro