Anno: 1956 Durata: 103 Origine: ITALIA Colore: -
Genere:COMMEDIA
Regia:-
Specifiche tecniche:FERRANIACOLOR
Tratto da:OPERA "TUZMADAR" DI LAJOS ZILAHY
Produzione:GIANCARLO CAPPELLI PER LA MERCUR FILM (ITALIA), HESPERA FILM (SPAGNA)
Distribuzione:CEIAD
Marcella, figlia dell'ambasciatore Michele De Courten, s'innamora di Alomar, famoso ballerino. Questi, in altri tempi, aveva avuto una fugace avventura con la bella mamma di Marcella: ora egli prende alloggio nello stesso palazzo di Madrid, in cui abitano i De Courten, e fa una corte spietata alla figlia. Marcella sospetta che tra il ballerino e sua madre vi sia qualche segreto legame ed attribuisce a gelosia gli ammonimenti della madre. Alomar, dongiovanni spregiudicato, tenta di usare violenza alla ragazza, che, esasperata e fuori di sé, uccide l'aggressore. Nel corso delle indagini un testimone dichiara di aver visto una donna del palazzo, a lui sconosciuta, penetrare nell'appartamento del ballerino. La signora Courten, avendo scoperto quel ch'è accaduto, si finge colpevole di una relazione segreta; ma durante un sopralluogo la verità viene a galla. L'ambasciatore De Courten, che riteneva sua moglie responsabile dell'uccisione, le restituisce la sua stima e il suo amore. Marcella potrà, a buon diritto, invocare la legittima difesa, che ridurrà notevolmente le conseguenze penali dell'uccisione.
"Il film ripropone vecchi motivi: onore, seduzione, intrighi e li sviluppa secondo gli schemi cari al grosso pubblico (...). Aggiungete due specialisti in questo genere, la scomparsa Marta Toren e Amedeo Nazzari e avrete l'atmosfera del film (...)". (Vice, "Il Tempo", 20/6/1957).
Incasso in euro