Anno: 2015 Durata: 99 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Julie Delpy
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:THE FILM, FRANCE 2 CINEMA, MARS FILMS, WILD BUNCH, TEMPÊTE SOUS UN CRÂNE PRODUCTIONS
Distribuzione:M2 PICTURES (2016)
Julie Delpy | nel ruolo di | Violette |
Dany Boon | nel ruolo di | Jean-René |
Vincent Lacoste | nel ruolo di | Lolo |
Karin Viard | nel ruolo di | Ariane |
Antoine Lounguine | nel ruolo di | Lulu |
Christophe Vandevelde | nel ruolo di | Gérard |
Elise Larnicol | nel ruolo di | Elisabeth |
Christophe Canard | nel ruolo di | Patrick |
Nicolas Wanczycki | nel ruolo di | Medico |
Rudy Milstein | nel ruolo di | Paco |
Didier Duverger | nel ruolo di | Dutertre |
Xavier Alcan | nel ruolo di | Dufour |
Fabienne Galula | nel ruolo di | Negoziante Biarritz |
Juliette Lamet | nel ruolo di | Annabelle |
René-Alban Fleury | nel ruolo di | Film Credito Rurale |
Alexandra Oppo | nel ruolo di | Modella slovacca |
Jessica Cressy | nel ruolo di | Modella slovacca |
Hea Deville | nel ruolo di | Modella Bastille |
Katell Le Npirjos | nel ruolo di | Katell |
China Moses | nel ruolo di | Make-up artist Kabuki |
Pierre Thoretton | nel ruolo di | Giornalista Galleria |
Dominique Charmet | nel ruolo di | Passeggero in treno |
Hélène Delpy | nel ruolo di | Giornalista in ospedale |
Nicolas Ronchi | nel ruolo di | Giornalista in ospedale |
Alan Corno | nel ruolo di | Poliziotto |
Pierre-Yves Gayraud | nel ruolo di | Agente Unità Criminale Finanziaria |
Zoé Marchal | nel ruolo di | Sabine |
Karl Lagerfeld | nel ruolo di | Se stesso |
Frédéric Beigbeder | nel ruolo di | Se stesso |
Ramzy Bedia | nel ruolo di | Uomo con l'Aston Martin |
Georges Corraface | nel ruolo di | Sakis |
Bertrand Burgalat | nel ruolo di | Medico |
Michael Darmon | nel ruolo di | Giornalista Itélé |
Julie Tristant | nel ruolo di | Julie |
Durante una vacanza in compagnia di un'amica a Biarritz, Violette, sofisticata parigina che lavora nel mondo della moda, incontra l'uomo della sua vita: Jean-René, un modesto tecnico informatico, divorziato da poco. Tra i due nasce una bella storia d'amore, ma al rientro a casa però, dovranno fare i conti con diversi problemi: un differente stile di vita e soprattutto Lolo, il tirannico quanto geniale 19enne figlio di Violette che farà di tutto per mantenere il proprio posto di favorito nel cuore dell'amatissima madre...
"Attrice per Kieslowski e per una bella trilogia di Linklater ('Prima dell'alba', ecc.), Julie Delpy ha già diretto diversi lungometraggi in proprio. Con 'Lolo - Giù le mani da mia madre' sceglie di parafrasare in chiave di commedia un soggetto edipico che ad alcuni potrà ricordare un fortunato film francese di qualche anno fa 'Tanguy', non un capolavoro ma seminale per i rapporti parentali del nuovo millennio. (...) Qualche volta si sorride; però le situazioni sono da barzelletta e irritano un po' i dialoghi sessuali volgarotti (snob al contrario) tra le amiche. Simpatica come sempre la presenza di Deny 'Giù al nord' Boon." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 8 settembre 2016) "Piacerà perché se il tema non è propriamente nuovo, gli attori sono strepitosi e strepitosamente francesi." (Giorgio Carbone, 'Libero', 1 settembre 2016)
Incasso in euro