Anno: 2017 Durata: 113 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Ziad Doueiri
Specifiche tecniche:(1:2.39)
Tratto da:-
Produzione:ANTOUN SEHNAOUI, JEAN BRÉHAT, RACHIB BOUCHAREB, JULIE GAYET, NADIA TURINCEV PER EZEKIEL FILMS, ROUGE INTERNATIONAL, TESSALIT PRODUCTIONS, IN COPRODUZIONE CON COHEN MEDIA GROUP, SCOPE PICTURES, DOURI FILMS
Distribuzione:LUKY RED IN ASSOCIAZIONE CON 3 MARYS ENTERTAINMENT
Adel Karam | nel ruolo di | Toni |
Rita Hayek | nel ruolo di | Shirine |
Kamel El Basha | nel ruolo di | Yasser |
Christine Choueiri | nel ruolo di | Manal |
Camille Salameh | nel ruolo di | Wajdi Wehbe |
Diamand Bou Abboud | nel ruolo di | Nadine |
Camil Salameh | ||
Elie Njem | ||
Tatal El Jurdi | ||
Georges Daou |
Durante i lavori per rinnovare la facciata di un edificio a Beirut, Toni, un cristiano libanese, e Yasser, un rifugiato palestinese, si scontrano per un impianto idraulico. La lite è piuttosto violenta a livello verbale tanto che Yasser finisce per insultare Toni. Quest'ultimo, ferito nella sua dignità, decide di sporgere denuncia e i due vengono improvvisamente catapultati in un vortice infernale con un lungo processo che attira l'attenzione mediatica nazionale, per le ataviche questioni tra palestinesi e cristiani libanesi. Al processo, oltre agli avvocati e ai familiari, si schierano due fazioni opposte di un paese che riscopre in quell'occasione ferite mai curate e rivelazioni scioccanti, facendo riaffiorare così un passato che è sempre presente.
"Nel film libanese tutto sembra nascere dal carattere fumantino dei due contendenti, affidati agli eccellenti Adel Karam e Kamel El Basha (...) le ragioni dell'uno o dell'altro diventano la miccia che accende la contrapposizione mai sopita tra cristiano-libanesi (assimilabili per certi versi ai nostri leghisti) e profughi palestinesi, forti della solidarietà militante che li accompagna. E che il film svela poco a poco, un interrogatorio dopo l'altro, mentre ci si srotola davanti la storia degli ultimi cinquant'anni di storia libanese, fatta di sangue e di odi incrociati." (Paolo Mereghetti, 'Corriere della Sera', 1 settembre 2017)
Incasso in euro