Anno: 1959 Durata: 104 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:COMICO, COMMEDIA
Regia:Gianni Puccini
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:ALESSANDRO JACOVONI E TONINO CERVI PER AJACE COMPAGNIA CINEMATOGRAFICA
Distribuzione:EURO INTERNATIONAL FILM - AZZURRA HOME VIDEO
Nino Manfredi | nel ruolo di | Nando |
Eleonora Rossi Drago | nel ruolo di | Dott.ssa Jacobetti |
Andrea Checchi | nel ruolo di | Francesco |
Gianrico Tedeschi | nel ruolo di | Direttore |
Gianni Bonagura | nel ruolo di | Pipetto |
Cesare Polacco | nel ruolo di | L'ispettore Rock |
Pietro De Vico | nel ruolo di | McNally |
Franco Giacobini | nel ruolo di | Rotondi |
Anna Campori | nel ruolo di | Lisetta, sorella di Nando |
Arturo Bragaglia | nel ruolo di | Padre di Nando |
Sergio Fantoni | nel ruolo di | Sergio Jacobetti |
Anna Maria Ferrero | nel ruolo di | Joan, la pin-up dei sogni |
Aldo Vasco | ||
Elio Petri | nel ruolo di | (non accreditato) |
Enrico Glori | ||
Ignazio Leone | ||
Luciano Bonanni | ||
Luigi Casciano | ||
Mario Laurentino | ||
Nadia Brivio | ||
Piero Pastore | ||
Polidor | ||
Riccardo Ferri | ||
Rodolfo Bianchi |
Nando, impiegato presso una grande impresa immobiliare, conduce una vita modesta, che si svolge tutta tra casa e ufficio. Egli vive con sua sorella, una donna di una certa età ancora nubile che un suo collega vedovo corteggia assiduamente. Nando sopporta la sua vita perché trova un rifugio e un compenso nei suoi fantastici sogni notturni, in cui vede sempre appagate tutte le sue aspirazioni. Ma improvvisamente, il placido ritmo della vita d'ufficio subisce un'alterazione in seguito all'arrivo della dottoressa Jacobetti, donna energica, cui è affidato l'incarico di svecchiare l'Istituto Immobiliare. Per conseguire l'intento, la dottoressa s'ispira a nuove teorie di matrice americana, la cui applicazione è destinata a sconvolgere persino la vita privata degli impiegati. Le riforme introdotte dalla dottoressa Jacobetti estendono la loro influenza anche al sogni di Nando, non più ricchi di lusinghe e di dolci illusioni. POiché la Jacobetti lo ha minacciato di licenziarlo, Nando inizia a odiarla e una notte sogna addirittura di ucciderla. Nando si sveglia in preda al panico, ma viene a sapere che la dottoressa si è resa conto che i suoi metodi l'hanno resa invisa ai dipendenti e ha dato le dimissioni. Ma quando la donna sta per lasciare la sede della società, Nando s'accorge di amarla e vorrebbe dirle qualche parola gentile: l'improvviso arrivo del marito, però, sconvolge i suoi piani. A Nando non resta quindi che riprendere la sua monotona vita d'impiegato, alla quale continuerà a trovare un compenso nel mondo incantato dei sogni.
"Il lavoro è un tentativo di film comico-satirico, venato di surrealismo; ma i risultati sono del tutto negativi. Il tentativo di presentare l'ambiente di un ufficio placido e polveroso non è andato oltre qualche bozzetto di evidente derivazione courteliniana." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 47, 1960)
Incasso in euro