Anno: 1970 Durata: 95 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMMEDIA, POLITICO
Regia:Francesco Maselli
Specifiche tecniche:EASTMANCOLOR
Tratto da:-
Produzione:FRANCO CRISTALDI PER LA VIDES CINEMATOGRAFICA, ITALNOLEGGIO CIN.CO
Distribuzione:INC - DELTAVIDEO (JOKER)
Nanni Loy | nel ruolo di | Architetto Vanni Dosi |
Mariella Palmich | nel ruolo di | Donna di Vanni Dosi |
Piero Faggioni | nel ruolo di | Direttore casa editrice |
Graziella Galvani | nel ruolo di | Moglie di Faggioni |
Daniele Dublino | nel ruolo di | Scrittore |
Laura De Marchi | nel ruolo di | Moglie dello scrittore |
Daniela Surina | nel ruolo di | Amante dello scrittore |
Francesco Maselli | nel ruolo di | Saverio |
Goliarda Sapienza | nel ruolo di | Ex moglie di Saverio |
Massimo Sarchielli | nel ruolo di | Scultore |
Titina Maselli | nel ruolo di | Donna dello scultore |
Nino Dal Fabbro | nel ruolo di | Prof. universitario |
Lorenza Guerrieri | nel ruolo di | Moglie del prof. universitario |
Monica Strebel | nel ruolo di | Ex amante del prof. universitario |
Renato Romano | nel ruolo di | Sceneggiatore |
Anna Orso | nel ruolo di | Moglie dello sceneggiatore |
Luciano Telli | nel ruolo di | Regista |
Nicole Karen | nel ruolo di | Moglie del regista |
Claudia Rittore | nel ruolo di | Figlia del regista |
Silverio Blasi | nel ruolo di | Brandi |
Barry Fiefield | nel ruolo di | Editore Pier Maria |
Deanna Frosini | nel ruolo di | Moglie dell'editore |
Vittorio Duse | nel ruolo di | Maggiordomo |
Fabienne Fabre | nel ruolo di | Studente ospite Dosi |
Daniele Costantini | nel ruolo di | Studente ospite Dosi |
Riccardo Berlingieri | nel ruolo di | Studente ospite Dosi |
Gianni Sbarra | nel ruolo di | Operatore Culturale |
Berto Pelosso | nel ruolo di | Operatore culturale |
Bitti Lusignoli | nel ruolo di | Operatore culturale |
Tanya Lopert | nel ruolo di | Dyana Stein |
Gabor Acs | nel ruolo di | Giornalista |
Paolo Pietrangeli | nel ruolo di | Cantante |
Marcello Di Martire | ||
Maurizio Ponzi | ||
Nicole Tessier | ||
Randy Lind |
Al termine di una serata in casa di un editore di sinistra, trascorsa come sempre in astratte discussioni, un architetto industriale, la cui fabbrica è in co-gestione con gli operai che vi lavorano, lancia ai suoi amici - un gruppo di intellettuali comunisti, rivoluzionari a parole ma perfettamente inseriti nel "sistema" di cui godono i vantaggi e condividono i vizi - l'idea di inviare una lettera al direttore di un quotidiano di sinistra, chiedendo di partecipare attivamente alla guerra nel Vietnam. Contrariamente alle previsioni, il giornale non la pubblica, ma la lettera esce, egualmente, sulle pagine di un settimanale. L'iniziativa acquista una forte risonanza, si allarga fino a ottenere adesioni anche dall'estero, mentre sembra addirittura che Hanoi, contrariamente al solito, sia disposta ad accettare l'invio di volontari; per quanto non approvi l'iniziativa, anche il partito comunista si vede costretto ad appoggiarla. Accorgendosi della piega tremendamente seria presa da un'iniziativa nata soprattutto per fornire un alibi alla loro coscienza, ma non potendo più tirarsi indietro, gli intellettuali si radunano in una villa di campagna, in attesa di partire. Proprio alla vigilia, però, li raggiunge una notizia da Hanoi: i nordvietnamiti non vogliono volontari stranieri. I promotori dell'iniziativa possono finalmente tirare un respiro di sollievo.
"In Maselli c'è la presunzione di una confessione che invece resta giocata e apparente, c'è la gratuita e commerciale commistione con erotismi di bassa lega, la mancanza vera di scelta e di presa di coscienza. (...) Peccato, il soggetto, nelle sue linee fondamnetali, rimane migliore del film che ne è venuto fuori." (Giacomo Gambetti, "Bianco e Nero", 5/6, giugno 1976)
Incasso in euro