Anno: 1990 Durata: 137 Origine: USA Colore: C
Genere:AVVENTURA
Regia:Bob Rafelson
Specifiche tecniche:35 MM (1:1.85)
Tratto da:romanzo "Burton and Speke" di William Harrison
Produzione:DANIEL MELNICK PER INDIEPROD PRODUCTION, CAROLCO PICTURES, ZEPHYR FILMS
Distribuzione:PENTA DISTRIBUZIONE (1990) - PENTAVIDEO (PEPITE)
Patrick Bergin | nel ruolo di | Richard F. Burton |
Iain Glen | nel ruolo di | John H.Speke |
Fiona Shaw | nel ruolo di | Isabel Arundel |
Richard E. Grant | nel ruolo di | Laurence Oliphant |
John Savident | nel ruolo di | Lord Murchison |
James Villiers | nel ruolo di | Lord Oliphant |
Adrian Rawlins | nel ruolo di | Edward |
Peter Vaughan | nel ruolo di | Lord Houghton |
Delroy Lindo | nel ruolo di | Mabruki |
Bernard Hill | nel ruolo di | David Livingstone |
Matthew Marsh | nel ruolo di | William |
Crhistofer Fulford | nel ruolo di | Herme |
Roshan Seth | nel ruolo di | Ben Amir |
Anna Massey | nel ruolo di | Sig.ra Arundell |
Omar Sharif | nel ruolo di | (non accreditato) |
Nel 1854 l'aristocratico inglese John Hanning Speke incontra a Zanzibar, dove si è recato per una partita di caccia, il celebre esploratore e geografo Richard Francis Burton, dal passato avventuroso, autore di numerosi libri. Sfatare l'idea di "sogno proibito", allora largamente diffusa nei confronti dell'Africa, sembra esser il massimo intento della Reale Società Geografica, e scoprire le sorgenti del Nilo la sua meta ultima. Speke riesce ad affiancarsi al capitano Burton in una della spedizioni africane organizzate a tale scopo dalla Reale Società, e da elegante cacciatore si trasforma, poco a poco, grazie all'ammirazione per Burton, in coraggioso esploratore. La spedizione si conclude drammaticamente con il quasi totale annientamento della carovana in seguito all'aggressione di una feroce tribù del luogo. Burton e Speke, diventati amici, vengono ambedue feriti. Dopo breve ritorno in patria, i due ripartono per l'Africa, primi bianchi ad avventurarsi alla ricerca dei laghi, nei quali si supponeva fossero le sorgenti del Nilo. Burton e Speke si trovano ad affrontare pericoli, malattie, avventure incredibili, defezioni della scorta, tribù ostili, aggressioni di belve feroci. Fatti prigionieri di una tribù di selvaggi, ai quali Speke fa conoscere le armi da fuoco, Burton diviene inviso al primitivo capo tribù, per aver preso le difese di uno dei portatori, già schiavo del feroce tiranno, e finisce con scatenarne gli istinti più bestiali e sanguinari, mentre Speke riesce a fuggire e a rientrare in Inghilterra...
"L'organizzazione del ricco materiale narrativo è imperfetta e la cornice finisce per prevalere sul quadro: 'Le montagne della luna' è probabilmente un film riuscito a metà. Al di là dei meriti tecnici e figurativi e dei momenti in cui Rafelson mette la sua firma, esistono due motivi per consigliare il film; sono la realistica insistenza con cui sono raccontate le fatiche di una spedizione in Africa alla metà del secolo scorso e i soprassalti aneddotici che fanno cambiar marcia a un racconto un pò monocorde." (Morando Morandini, 'La Rivista del Cinematografo', n.12, 1990) "Il film denota una professionalità non comune e si fa seguire con interesse." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 109, 1990)
Incasso in euro