TRAMA

Mentre il governatore Don Miguel fa il tiranno, il fantomatico Zorro giunge puntuale a beffare i soldati del colonnello Martinez e a difenderle i diritti dei poveri. Amante di Filar e amico di Diego, marito della stessa, il mascherato spadaccino quando non deve incrociare la spada con gli scherani di Don Miguel trova spalancate tutte le alcove della zona, plebee o aristocratiche che siano. Il governatore, deciso ad annullare l'avversario, minaccia di degradare Martinez e di mettere in sua vece il capitano Gonzolo de Frescones; ordina di riscuotere le tasse di notte; assolda dei mercenari. Tutto risulta inutile e Zorro imperversa. Nel corso di un ballo al palazzo del governatore, molti degli invitati si presentano vestiti da Zorro. Poi si presenta l'eroe in persona, affiancato da Filar e Diego. La mossa potrebbe risultare rischiosa se non giungesse finalmente un messo del re con l'incarico di deporre il corrotto e inetto Don Miguel.