TRAMA

Denis Mallet, modesto aiuto-regista sempre in attesa della grande occasione, ha vissuto per lunghi anni una tormentata relazione con Marthe, in posizione di mantenuto. Poi nella sua vita è apparsa Camille, molto più giovane, molto meno soffocante. Dopo un tempo di incertezza, egli ha scelto la seconda. Marthe viene a conoscere tutto ciò da una telefonata. Pone allora Denis di fronte all'ultimatum. Convinta che la sua risposta sia stata negativa, si affonda con la sua auto in uno stagno. Dopo lunghi anni, Denis si decide a narrare tutto questo in un film, forse per liberarsi da questi ricordi, forse per riviverli. Trova un produttore: trova Eric, un amico milionario che gli presta la sua villa. Si mette quindi in cerca degli attori. Eva, una attempata attrice, sarà Marthe e conserverà questo nome nel film. Katye, una scoppiettante ragazzina, sarà Camille e prenderà il nome di Hélène. Denis sullo schermo diventerà Philippe. Camille compagna del regista, si accorge molto presto che tutto ciò diventerà occasione, inevitabilmente, per scoprire certi lati oscuri della vicenda e tenta di uccidersi con il gas. A Denis, accorso al suo capezzale, rivela di essere lei la colpevole del suicidio di Marthe. Infatti non le ha voluto portare l'ultimo appello della rivale, che è rimasta così convinta di un suo rifiuto definitivo. Denis non è scosso dalla rivelazione. Dice anzi che nulla sarebbe cambiato. Così i protagonisti nella vita o sullo schermo possono vedere, con diverso animo, la sequenza del film in cui Marthe si affoga nello stagno.