Anno: 1999 Durata: 80 Origine: DANIMARCA Colore: C
Genere:AVVENTURA
Regia:-
Specifiche tecniche:-
Tratto da:tratto da un racconto di Lars Hesselholdt, Tina Rud Morgensen
Produzione:NEUE IMPULS FILM GBR, ANGEL ARENA FILM, CRONE FILM PRODUKTION, MOTLYS, PANDORA FILM, MIKADO FILM, IN COLLABORAZIONE CON RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA, ZDF E PRODUZIONI CORSARE
Distribuzione:MIKADO
Una bambina del nordeuropa, che si sente sola in famiglia, riesce a salvare un falchetto nel corso di un temporale. E va a ripararsi dentro un camion. L'indomani si risveglia in Italia e scopre che l'uccello è volato via... TRAMA LUNGA Katja ha nove anni ed è appassionata di uccelli. Abita in un sobborgo di Copenaghen ed è abituata ad esplorare ogni giorno un bosco vicino. Così un giorno con il binocolo scopre una famiglia di falchi e capisce che un temporale ne ha distrutto il nido. Combattendo contro il maltempo, salva il più piccolo della nidiata, lo mette al riparo e gli dà il nome Skreek. Portato in ambito urbano, Skreek fugge e Katjia lo trova caduto nelle grinfie di un impagliatore di uccelli per hobby. Per seguire l'uomo Katja sale su un camion, si addormenta e, quando si sveglia, è arrivata in Italia, nella zona di Sorrento. Incontra alcuni ragazzi, piccoli scugnizzi, con i quali fa amicizia. Poi in piazza, in una gabbia, vede il falco, cerca di prenderlo ma il venditore dice che ci vogliono 200mila lire per comprarlo. Allora Katja e i ragazzi si danno da fare con piccoli lavoretti per mettere insieme la somma. Intanto anche Fanucci, un ornitologo che cerca volatili da impagliare, ha adocchiato il falco e incarica un altro ragazzo di portarglielo. Katjia e gli amici hanno i soldi, ma il falco è già stato portato via. Allora vanno a casa di Fanucci, di nascosto prendono la gabbia, la aprono. Il falco vola via libero. Katja sale su un Tir e torna in Danimarca. I genitori non si sono accorti di niente.
"Un film sull'incomunicabilità e sul bisogno di aprirsi agli altri metaforicamente esaltati dalla situazione meteorologica: se la pioggia e il grigiore del Nord Europa accentuano le difficoltà delle relazioni familiari e sociali, il sole e il cielo azzurro del nostro Paese non possono che spingere alla vita". (Alessandra De Luca, 'Avvenire', 21 aprile 2000) "Film (non) per (soli) ragazzi sulle incomprensioni tra genitori e figli e sulla solitudine del crescere. 'Le ali di Katja' si lascia vedere con simpatia comunicando il suo messaggio positivo senza calcare troppo la mano". (Mario Calderale, 'Segnocinema', settembre/ottobre 2000)
Incasso in euro