Anno: 1972 Durata: 120 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:AVVENTURA, COMICO, COMMEDIA
Regia:Claude Lelouch
Specifiche tecniche:PANORAMICA, 35 MM (1:1.85) - TECHNICOLOR
Tratto da:-
Produzione:GEORGES DANCIGERS, ALEXANDRE MNOUCHKINE, CLAUDE LELOUCH PER LES FILMS 13, FILMS ARIANE, ARTISTES ASSOCIÉS (PARIS), P.E.A. (ROMA)
Distribuzione:UNITED ARTISTS EUROPA
Lino Ventura | nel ruolo di | Lino |
Jacques Brel | nel ruolo di | Jacques |
Charles Denner | nel ruolo di | Simon |
Johnny Hallyday | nel ruolo di | Se stesso |
Charles Gérard | nel ruolo di | Charlot |
Aldo Maccione | nel ruolo di | Aldo |
Nicole Courcel | nel ruolo di | Nicole |
Yves Robert | nel ruolo di | Avvocato Difensore |
André Falcon | nel ruolo di | Ambasciatore |
Juan Luis Buñuel | nel ruolo di | Ernesto Lopez |
Prudence Harrington | nel ruolo di | Moglie dell'ambasciatore |
Gerard Sire | nel ruolo di | Procuratore Generale |
Xavier Gélin | nel ruolo di | Daniel, figlio di Lino |
Annie Kerani | nel ruolo di | Ragazza in vacanza |
Madlu Bamy | nel ruolo di | Ragazza in vacanza |
Sophie Boudet | nel ruolo di | Ragazza in vacanza |
Elie Chouraqui | nel ruolo di | Rivoluzionario (non accreditato) |
Cinque lestofanti - i francesi Lino, Jacques e Simone, e gli italiani Charlot e Aldo - consapevoli che le classiche fonti di sostentamento della malavita si sono inaridite (le banche sono vuote, le prostitute si ribellano ai loro protettori), decidono di aggiornarsi adottando le tecniche manageriali del neocapitalismo e soprattutto dando una copertura ideologica alle loro malefatte. Cominciano col rapire il cantante Johnny Halliday e proseguono con un ambasciatore svizzero e con un generale latinoamericano, ricavandone ogni volta lauti riscatti. L'ultima delle loro vittime però finisce col consegnarli alla giustizia. Processati, condannati e poi salvati a furor di popolo, che vede in loro i paladini della contestazione, i cinque dirottano un aereo e si recano in Africa, dove vengono accolti come eroi. Postisi al servizio di corrotti governanti locali, non rinunciano tuttavia alla più sensazionale delle loro imprese...
"Che dire di un così pazzesco caleidoscopio? Che si farebbe torto al film e all'autore prendendolo sul serio. Il tono satirico-grottesco è infatti in ogni episodio, in ogni scena; evidente soprattutto la satira politica, sebbene concentrata in una sola sequenza. I personaggi, entro cornici surrealistiche, sono ben delineati: ignoranti, sbruffoni, ottimisti e non violenti. Agile il racconto, pur con qualche sequenza stiracchiata, buona la recitazione, notevole l'assenza della musica in un film dalle facili tentazioni musicali (...) due ore di divertimento generalmente a buon livello." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 74, 1974).
Incasso in euro