Anno: 1965 Durata: 98 Origine: USA Colore: B/N
Genere:DRAMMATICO
Regia:Sydney Pollack
Specifiche tecniche:PANORAMICA, 35 MM (1:1.85)
Tratto da:un articolo di Shana Alexander
Produzione:STEPHEN ALEXANDER PER ATHENE PRODUCTIONS
Distribuzione:PARAMOUNT
Sidney Poitier | nel ruolo di | Alan Newell |
Anne Bancroft | nel ruolo di | Inga Dyson |
Telly Savalas | nel ruolo di | Dottor Joe Coburn |
Steven Hill | nel ruolo di | Mark Dyson |
Edward Asner | nel ruolo di | Detective Judd Ridley |
Greg Jarvis | nel ruolo di | Chris Dyson |
Paul Newlan | nel ruolo di | Sergente Harry Ward |
Dabney Coleman | nel ruolo di | Charlie |
H.M. Wynant | nel ruolo di | Doctor Morris H. N. Wynant |
Robert F. Hoy | nel ruolo di | Steve Peters Robert Hoy |
Marion Arthur | nel ruolo di | Marian |
Marjorie Nelson | nel ruolo di | Sig.ra Thomas |
Steven Marlo | nel ruolo di | Arthur Foss |
Lane Bradford | nel ruolo di | Al McCardle |
Janet Dudley | nel ruolo di | Edna |
John Napier | nel ruolo di | Dottor Alden Van |
Kay Doubleday | nel ruolo di | Jinny |
Stephen Pellegrini | nel ruolo di | Cadetto Pellegrini |
Uno studente universitario, Alan Newell, presta servizio volontario presso la "Crisis clinic" di Seattle, un centro psicosociale d'emergenza per quanti, travolti dalle difficoltà dell'esistenza, non hanno più la forza di vivere. Qui lo raggiunge una telefonata: si tratta di una donna che ha ingerito un tubetto di barbiturici e che, prima di morire, ha bisogno di parlare con qualcuno. Alan cerca di farsi dire dall'interlocutrice dove ella si trovi, ma la donna rifiuta e gli rivela solo il suo nome: Inga. Pertanto non resta che tentare di individuare l'ubicazione dell'apparecchio telefonico della donna prima che il veleno abbia il sopravvento; polizia, tecnici telefonici, medici e psichiatrici si mettono in azione, ma è sempre e soltanto Alan, al telefono, che tiene teso quel sottile filo di speranza. Inga gli racconta i motivi della sua crisi matrimoniale, i vari tentativi di suicidio, le speranze ogni volta risorte e l'ultima, irrimediabile decisione.
"Il film, mentre rievoca gli avvenimenti che hanno condotto al suicidio una giovane donna e mostra le ragioni psico-sociali che hanno determinato tale atto, contemporaneamente documenta gli sforzi compiuti da un giovane e da molteplici organizzazioni per salvare una vita in pericolo. L'incalzare delle battute dei dialoghi e l'ottima recitazione degli interpreti principali permettono al lavoro di raggiungere, nonostante qualche aspetto didascalico, una notevole tensione drammatica." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 60, 1966)
Incasso in euro