Anno: 1951 Durata: 96 Origine: ITALIA Colore: -
Genere:AVVENTURA
Regia:Riccardo Freda
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:CARLO CAIANO E UMBERTO MOMI PER API FILM
Distribuzione:API FILM
Arnaldo Mochetti | ||
Attilio Dottesio | ||
Dante Nello Carapelli | ||
Duccio Sissia | nel ruolo di | Andrej Dubrovskij |
Fausto Guerzoni | ||
Franca Marzi | nel ruolo di | Katia |
Franco Jamonte | ||
Gianna Maria Canale | nel ruolo di | Tatiana Cernicevskij |
Giovanni Del Pianta | nel ruolo di | Ivan |
Ileana Simova | ||
Nerio Bernardi | nel ruolo di | Zar |
Peter Trent | nel ruolo di | Igor Cernicevskij |
Raffaele Tana | ||
Rossano Brazzi | nel ruolo di | Vladimir Dubrovskij |
Ughetto Bertucci | nel ruolo di | Kurin |
Vittorio Sanipoli | nel ruolo di | Principe Boris Yuravleff |
Vladimiro Dubroski, detto Aquila Nera, che comanda un reggimento di cosacchi, scopre, verso la fine della guerra in Crimea, che il capitano Cerniceski ha segrete intelligenze col nemico e lo fa arrestare. Il governatore di Minsk, nemico giurato di Dubroski, libera Cerniceski e persuade lo zar, di cui gode il favore, delle necessità di procedere contro "Aquila Nera". Dubroski è alla guerra, il governatore coi suoi sicari penetra nel suo castello e ne uccide la moglie e i servi. Il piccolo figlio, Andrea, ammutolito per lo spavento, viene rapito. Dubroski giura di vendicarsi e per impadronirsi di Cerniceski, ne cattura la sorella Tatiana; ma Cerniceski è già stato assassinato per ordine del suo complice, il governatore. Dubroski strappa dalle mani d'un oste un bimbo muto e lo affida a Tatiana, che lascia libera. Egli non sa che si tratta di suo figlio. Tatiana, credendo che suo fratello sia stato ucciso da Dubroski, si allea al governatore e valendosi del figliolo, come esca, rende possibile la cattura di Dubroski, che viene inviato in Siberia, ma ne fugge. Egli rapisce Tatiana e sta per ucciderla, quando il piccolo muto, riacquistando improvvisamente la favella, glielo impedisce. Inseguito dal governatore e da i suoi sicari, Dubroski li uccide. Egli ormai ama, riamato, Tatiana, che sposerà.
"Avventure di cosacchi caserecci, continuazione del film "Aquila nera" che già vide Brazzi nelle vesti del protagonista, è un lavoro, che sebbene sia stato realizzato con povertà di mezzi fa sentire qua e là l'unghia del leone. Complessivamente questo drammone a forti tinte non manca di sequenze abbastanza efficaci, anche se prolisso e talvolta ingenuo". (F. Gabella, "Intermezzo"n. 16, del 31/8/1952).
Incasso in euro