Anno: 1952 Durata: 76 Origine: USA Colore: B/N
Genere:DRAMMATICO
Regia:Roy Ward Baker
Specifiche tecniche:35 MM (1:1.37)
Tratto da:romanzo 'Mischief' di Charlotte Armstrong
Produzione:JULIAN BLAUSTEIN PER TWENTIETH CENTURY-FOX FILM CORPORATION
Distribuzione:20TH CENTURY FOX - TWENTIETH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT, DVD: 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT
Richard Widmark | nel ruolo di | Jed Towers |
Marilyn Monroe | nel ruolo di | Nell Forbes |
Anne Bancroft | nel ruolo di | Lyn Leslie |
Donna Corcoran | nel ruolo di | Bunny Jones |
Jeanne Cagney | nel ruolo di | Rochelle |
Lurene Tuttle | nel ruolo di | Ruth Jones |
Elisha Cook Jr. | nel ruolo di | Eddie Forbes |
Jim Backus | nel ruolo di | Peter Jones |
Verna Felton | nel ruolo di | Sig.ra Emma Ballew |
Willis Bouchey | nel ruolo di | Joe, il barman Willis B. Bouchey |
Don Beddoe | nel ruolo di | Sig. Ballew |
Il pilota di linea Jed Towers viene lasciato dalla sua fidanzata Lyn, disgustata per la sua scarsa sensibilità, che rasenta il cinismo. Tuttavia, Jed è cinico solo in apparenza ed è profondamente scosso per l'abbandono subito. Rimasto solo nella sua camera d'albergo, Jed vede dalla finestra Nell, una giovane donna che alloggia nel suo stesso hotel. L'atteggiamento di Nell incuriosisce Jed che le telefona per ottenere un incontro. Una volta conosciuta, Jed scopre che Nell è la baby-sitter della piccola Bunny Jones, anche lei ospite dell'hotel insieme ai suoi genitori. Ben presto, però, Nell inizia ad avere dei comportamenti bizzarri e Jed viene a conoscenza di una scomoda verità sul conto di lei: la ragazza, nipote di un impiegato dell'albergo, Eddie, è stata da poco dimessa da un ospedale psichiatrico e suo zio le ha trovato quell'impiego temporaneo. Un tempestivo intervento di Jed eviterà una tragedia e il dramma umano di cui è testimone farà svanire la sua apparente insensibilità.
"Il film riesce a mantenere fino alla fine la tensione, provocata dal susseguirsi di casi strani e drammatici. Efficace l'interpretazione dei protagonisti." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 32, 1952) "Angoscioso e claustrofobico dramma sentimental-psicologico in bianco e nero, girato in tempo reale, quasi interamente in una camera, eppure fornito di una discreta tensione. La sfolgorante Marilyn Monroe dimostra di possedere impensabili doti di riserva oltre a quelle in evidente rilievo. Ripensando alla sua tragica fine è un personaggio che mette i brividi". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 13 gennaio 2003)
Incasso in euro