Anno: 1998 Durata: 170 Origine: USA Colore: C
Genere:AZIONE, DRAMMATICO, GUERRA
Regia:Terrence Malick
Specifiche tecniche:ARRIFLEX CAMERAS, PANAVISION GOLD E PANASTAR, EASTMAN EXR 100T 5248, KODAK VISION 500T 5279, 35 MM (1:2.35) - TECHNICOLOR, DE L
Tratto da:romanzo omonimo (1962) di James Jones (ed. BUR).
Produzione:ROBERT MICHAEL GEISLER, JOHN ROBERDEAU, GRANT HILL PER PHOENIX PICTURES, FOX 2000 PICTURES, GEISLER-ROBERDEAU
Distribuzione:TWENTIETH CENTURY FOX (1999) - DVD: 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT (2002) - DVD E BLU-RAY: 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT (2011)
Kirk Acevedo | nel ruolo di | Soldato Tella |
Sean Penn | nel ruolo di | Sergente maggiore Welsh |
Penelope Allen | nel ruolo di | Madre di Witt Penny Allen |
Adrien Brody | nel ruolo di | Caporale Fife |
James Caviezel | nel ruolo di | Soldato Witt Jim Caviezel |
Simon Billig | nel ruolo di | Tenente colonnello Billig |
Ben Chaplin | nel ruolo di | Soldato Bell |
Mark Boone Junior | nel ruolo di | Soldato Peale |
George Clooney | nel ruolo di | Capitano Charles Bosche |
John Cusack | nel ruolo di | Capitano John Gaff |
Norman Patrick Brown | nel ruolo di | Soldato Henry |
Woody Harrelson | nel ruolo di | Sergente Keck |
Elias Koteas | nel ruolo di | Capitano James 'Bugger' Staros |
Nick Nolte | nel ruolo di | Tenente colonnello Gordon Tall |
John C. Reilly | nel ruolo di | Sergente Storm |
John Travolta | nel ruolo di | Generale di brigata Quintard |
Jarrod Dean | nel ruolo di | Caporale Thorne |
Matt Doran | nel ruolo di | Soldato Coombs |
Travis Fine | nel ruolo di | Soldato Weld |
Paul Gleeson | nel ruolo di | Tenente Band |
David Harrod | nel ruolo di | Caporale Queen |
Don Harvey | nel ruolo di | Sergente Becker |
Danny Hoch | nel ruolo di | Soldato Carni |
Robert Roy Hofmo | nel ruolo di | Soldato Sico |
Thomas Jane | nel ruolo di | Soldato Ash Tom Jane |
Arie Verveen | nel ruolo di | Soldato Charlie Dale |
Jared Leto | nel ruolo di | Sottotenente Whyte |
Gordon MacDonald | nel ruolo di | Soldato Earl |
Marina Malota | nel ruolo di | Marina |
Michael McGrady | nel ruolo di | Soldato Floyd |
Dash Mihok | nel ruolo di | Soldato Doll |
Tim Blake Nelson | nel ruolo di | Soldato Tills |
Arie Vereen | nel ruolo di | Soldato Dale |
John Dee Smith | nel ruolo di | Soldato Train |
John Savage | nel ruolo di | Sergente McCron |
Larry Romano | nel ruolo di | Soldato Mazzi |
Miranda Otto | nel ruolo di | Marty Bell |
Nick Stahl | nel ruolo di | Soldato Bead |
Stephen Spacek | nel ruolo di | Caporale Jenks |
Steven Vidler | nel ruolo di | Sottotenente Gore |
Will Wallace | nel ruolo di | Soldato Hoke |
Novembre 1942. Un gruppo di soldati americani, che costituiscono la compagnia fucilieri dell'esercito "Charlie", si appresta a sbarcare sull'isola di Guadalcanal, nel Sud Pacifico. L'obiettivo è togliere l'importante presidio ai giapponesi. Con sorpresa, allo sbarco non viene opposta resistenza, e i soldati possono addentrarsi nell'isola. I giapponesi si sono ritirati in cima alle colline, ed è da lì che gli americani devono stanarli. L'impresa non può avvenire senza il sacrificio di molti uomini, ma il colonnello Tall è inflessibile e il capitano Staros, che rifiuta di eseguire l'ordine, viene destituito. Dopo lunghi appostamenti, la collina è conquistata, molti soldati giapponesi muoiono o sono fatti prigionieri. La battaglia è finita, ma solo per il momento. E la differenza con lo splendido paesaggio naturale rimane stridente.
"All'origine del film c'è il romanzo omonimo di James Jones, scrittore che deve al cinema molta della propria notorietà: da un altro suo libro, 'Da qui all'eternità', fu tratto nel1953 un film con lo stesso titolo di grande successo, anche in questo caso di ambiente bellico. Jones era presente con l'esercito a Guadalcanal, ha vissuto in prima persona quei momenti e li ha rivisitati in seguito, cercando di far capire a chi non c'era cosa si prova esattamente: il risultato è, appunto, 'la sottile linea rossa', ossia, nel parlare comune americano, quel punto di confine dove si trovano fianco a fianco razionalità e follia, capacità di pensare e perdita di se stessi. Malick visualizza questo spartito di sentimenti ed emozioni in immagini ora epiche ora visionarie, di grande impatto e suggestione. A sottrarre vigore e passione al film interviene in troppi momenti una voce fuori campo che commenta l'atrocità degli scontri e riflette amaramente sulla violenza che si è impadronita dell'uomo, sul dilagare del male, su 'come abbiamo fatto a perdere il bene che ci era stato donato'. Frasi e riflessioni che sembrano un po' letterarie e didascaliche. Resta comunque un film animato dalle più nobili intenzioni civili." (Segnalazioni cinematografiche', vol. 127, 1999)
Incasso in euro